Raïta au concombre, tomates et menthe…petit goût d’Inde

Tomatoes and cucumber raita
Versione italiana più giù

 

S’il y a un (grand) pays qui me fait rêver depuis toute petite c’est bien l’Inde. Ma mère s’y est rendue plusieurs fois pour des raisons professionnelles et a été absolument fascinée… pour toujours. Elle revenait avec un enthousiasme contagieux, les yeux pétillants nous racontant les paysages sublimes, la mousson, la cuisine indienne, les couleurs incroyables, les parfums des épices mais aussi l’envers du décor (caotique et plein de contradictions). J’ai contemplé longtemps les livres illustrés, en anglais, qu’elle rapportait, ses photos au dos d’un éléphant, les robes et les tissus magnifiques (que nous avons encore aujourd’hui, je crois que la plus vieille chemise de mon armoire est indienne et a 19 ans ;-). Tout ce monde inconnu, quelques fois bizarre m’intrigait.
Adulte, je me suis laissée charmée par sa cuisine si riche et un peu par sa littérature, à défaut de pouvoir m’y rendre. Pour tout vous dire, j’essaie de convaincre mon mari, le problème c’est que tous nos amis qui y ont été…ont été aussi très malades… 😉
Et voilà, donc cette semaine la cuisine indienne sera à l’honneur. Mes propositions seront assez classiques hein, certaines des must à la maison. Il y a mille plats à découvrir. Juste pour un petit goût d’ailleurs, je commence avec la raïta. Une sorte de salade d’origine du Nord de l’Inde (Pakistan) avec du yaourt, du concombre, de la menthe et des épices. On peut ensuite ajouter d’autres légumes ou des fruits comme les tomates, la papaye ou la banane. Généralement elle est servie avec des plats épicés pour atténuer leur feu. Souvent je la propose en entrée avec du pain naan (recette ici). C’est simple, très frais, équilibré. Tout le monde adore.
Raïta concombre, tomates et menthe (pour 4-6 personnes)
 
– 500 g de yaourt nature
– 1 cs de miel
– 20 feuilles de menthe fraîche (selon les goûts)
– 15-20 feuilles de coriandre fraîche
– sel, cumin, 1 piment (dans l’idéal vert, j’ai utilisé celui d’oiseau),
gingembre frais (facultatif)
– 1 concombre moyen
– 4 tomates en grappe
– 1/2 oignon blond en dés
 
1. Mélanger le yaourt et le miel, ajouter les feuilles de menthe ciselée, une pincée de sel, de cumin (si possible à peine moulu), 1 piment d’oiseau en morceaux, 1 càc de gingembre frais hâché. Laisser reposer 5 minutes.
2. Eplucher le concombre, le saler légèrement et le couper en dés. Couper en petit morceaux les tomates. Ajouter l’oignon et les légumes au yaourt. Finir avec les feuilles de coriandre ciselées. Mettre au réfrigérateur au moins deux heures, couvert pour que les saveurs diffusent. Servir frais comme entrée avec du pain naan ou avec du curry, du byriani…
Versione italiana
L’India è uno di quei paesi che mi fa’ sognare sin da piccola. Una specie d’attrazione per interposta persona visto che mia madre ci è stata diverse volte per lavoro ed è rimasta affascinata per sempre. Ricordo ancora il suo entusiasmo contagioso, i suoi racconti sulle abitudini, i monsoni, i paesaggi mozzafiato, la cucina e i profumi delle spezie. Contemplavo a lungo i libri illustrati (in inglese, che non capivo), le sue foto sull’elefante e i magnifici tessuti, vestiti, che riportava. Ne abbiamo ancora parecchi. Credo che la mia camicia più vecchia è indiana e ha 19 anni 🙂
Cerco di convincere mio marito da tanto tempo, invano…la verità è che tanti nostri amici si sono sentiti male lì, il che non è incoraggiante. Intanto io continuo a sognare.
Questa settimana vi proporrò quindi qualche grande classico della cucina indiana (ricchissima), che faccio da anni. Comincio con la raita. Si tratta di un’insalata del nord dell’India, con verdure, yogurt, menta e spezie che si serve spesso con piatti molto speziati per attenuarne la potenza ;-). Si possono poi aggiungere altri frutti come il pomodoro, le banane… Io lo propongo in genere con curry o come antipasto con pane naan (ricetta qui). Leggero, acquoso e fresco è un equilibrio perfetto di profumi e piace sempre a tutti.
Buon inizio settimana!
Raita cetriolo, pomodori e menta (per 4-6 persone)
– 500 g dei yogurt al naturale
– 1 cucchiaio di miele
– 20 foglie di menta fresca (dipenda dai gusti)
– 15-20 foglie di coriandolo fresco
– sale, cumino, 1 peperoncino (idealmente verde e fresco)
– zenzero fresco (facoltativo)
– 1 cetriolo medio
– 4 pomodori tondi
– 1/2 cipolla bionda a dadini
1. Mescolare lo yogurt con il miele, aggiungere le foglie di menta, un pizzico di sale, di cumino (preferibilmente appena macinato), il peperoncino, 1 cucchiaino di zenzero tritato. Far riposare almeno 5 minuti.
2. Nel frattempo, spellare il cetriolo e salarlo leggermente. Lavare e tagliare a dadini i pomodori. Aggiungere la cipolla, lo yogurt speziato e le foglie di coriandolo. Tenere in frigo coperto almeno due ore. Servire freddo come antipasto con del pane naan o come contorno con del curry, byriani…

29 réflexions au sujet de “Raïta au concombre, tomates et menthe…petit goût d’Inde”

  1. Oh l'India!!! è da quando sono piccola che sogno di andare a visitare il nord di questo fantastico paese! Profumi, luoghi, persone … tutto amo di questo paese! Per il momento farò finta di essere lì assaporando il tuo magnifico raita! Bacioniiii

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  2. J'adore la raïta… Elle fonctionne très bien pour éteindre les feux causés par les plats très relevés. En plus, c'est tout frais!

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  3. Che bella ricetta, Edda, avevo sentito parlare della raita, ma non avevo idea di cosa fosse. Adesso che lo so non me la lascio scappare, sembra buonissima!!!

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  4. l'india è una meta che sogno da anni anche io, ma pure il mio fidanzato è alquanto refrattario…ce la farò mai???
    intanto mi accontento di spezie e profumi, grazie della ricetta, non l'ho mai fatta e so già che l'amerò!

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  5. Ciao Edda, ti dico che per andare in India c'è bisogno di una specie di "preparazione" mentale. Non è un viaggio per tutti e soprattutto non per tutte le fasi della vita. Se vuoi andarci assicurati che chi ti sta affianco abbia la tua stessa propensione del momento. L'India è un paese molto strano e non può essere paragonato a nessun altro paese che io conosca. Può essere anche molto pesante, sotto vari aspetti tra l'altro. Anche io sono stata male. Ad Agra c'era un'epidemia di gastroenterite e io l'ho presa con delle conseguenze abbastanza serie: 10 kg persi in 10 giorni.
    le vaccinazioni qui non sono un optional! Comunque la cucina indiana è una delle più interessanti che io conosca: molto raffinata. Complimenti per ricetta e foto

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  6. @ Sara: grazie mille per il tuo commento e le tue riflessioni! Penso anch'io sia così e forse è proprio questo il fascino di questo paese. Deve essere stato brutto per te.
    Anch'io trovo che la cucina sia di casa ma al contempo estremamente raffinata, varia, c'è tutto un mondo.

    @ Titta: allora non sono la sola 😉

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  7. mhmhmhm si mangia anche in russia insalata simile (non uguale) insalata di cetrioli, pomodori, erba cipollina, sale e panna acida o yoghurt greco…

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  8. stesso fascino anche per me, ho letto di tutto sull'India ma poi ci sono andata, è stato bellissimo e non sono mai stata male, forse siamo ingrassati un po'…ripensaci!

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  9. avevo un amico inglese che viveva in India, e quando tornava era un festa di profumi con le spezie che portava con se. mi ha insegnato a cucinare un sacco di cose…e mi è rimasto quell'amore per i sapori Indiani.
    ottima raita.
    un bacione

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  10. La mia preferita è quella di carote. Adoro la cucina indiana. E' una droga! Almeno una volta a settimana cucino qualcosa e spessissimo faccio delle cene che ormai sono un'abitudine per i miei amici.

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  11. Cara Edda, non ho mai considerato l'India una meta da raggiungere al più presto ma il tuo post mi ha fatto pensare che effettivamente non conosco quasi nulla di quello sterminato territorio… comincio il mio percorso partendo da questa ricetta profumata e rinfrescante dopo giornate mangerecce! Buona serata

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  12. se ti piace non puoi non andare! è un paese fantastico! ci sono stato due volte e ci rivado a breve spero 🙂
    basta solo fare un po' di attenzione a non bere o mangiare cose che possono far male, a me è andata bene 🙂
    ti assicuro che è una esperienza unica!
    ps ottima la raita

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  13. L'inde et la cuisine indienne, tout un programme. Tu as bien fait de commencer ta semaine par la raïta aussi parfumée que douce surtout avec ta touche de miel.

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  14. Io sono completamente a digiuno di cucina Indiana ma proprio in questio ultimi mesi sto cominciando a pensare a un viaggio lì. Questa ricetta potrebbe essere un ottimo modo di cominciare ad "avvicinarmi" mentalmente !

    Ti segnalo un concorso, quello che ho pubblicato qualche giorno fa, vienimi a trovare, dai ! La giuria è …direi… stimolante !!!

    Ti aspetto ? Ciao
    Marilì

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  15. C'est une cuisine magnifique, d'une grande diversite. Et ce qui est formidable c'est qu'on trouve a Paris tous les ingredients pour la faire.

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  16. Bonjour Edda,

    Je me demandais simplement si pour le raïta il était pertinent de faire égoutter le yaourt comme pour votre recette de tzatziki ?

    Merci à vous qui ensoleillez nos déjeûners!

    Tamara

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    • Bonjour Tamara,
      Merci merci pour vos mots !
      Vous pouvez mais ce n’est pas obligatoire, la raïta est plus liquide, aqueuse, que le tzatziki c’est vraiment une sauce et d’ailleurs on utilise plutôt des yaourts genre bulgare (donc moins dense que le grec).
      Après questions de préférences personnelles

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