Granola à l’huile d’olive

Granola à l'huile d'olive
Versione italiana più giù
Je m’y mets aussi au granola (comme Clea ou Débo par exemple ;-). Le granola, souvent apparenté au müesli, est un mélange de céréales, fruits secs et sucre généralement grillés au four, très consommé par les Américains. Très en vogue (déjà dans les années 60′ lors du mouvement hippie) grâce au retour à la nourriture saine, il est surtout délicieux fait maison, pratique, energétique et déclinable à l’infini. Un vide placcard aussi d’ailleurs. En gros vous mélangez les céréales et les fruits que vous aimez et vous les faites griller au four. C’est aussi simple que ça, ça se garde longtemps et plus besoin de courir à la dernière minute dans les magasins pour résoudre le problème petit déjeuner ou goûter.
Je lui ai donné une toute petite touche méditerrannéenne (quoi qu’il y ait aussi des canneberges et du sucre muscovado) avec l’huile d’olive, les abricots et les pistaches. L’huile d’olive, avec le sucre, enrobe en partie les céreales et leur donne plus de goût. 

Quant à l’ensemble, j’ai beaucoup aimé, à part le croustillant des noix et des pistaches, le côté légèrement acidulé des fruits qui s’équibre bien avec le reste. Vous pouvez aussi remplacer le sucre par du miel et ajouter des graines de lin ou de tournesol par exemple. Presque aucune limite à votre imagination…


Granola à l’huile d’olive, abricots, canneberges, pistaches et noix (pour un bocal de 500 g environ)

– 100 g de flocons d’avoine nature
– 100 g de flocons d’orge nature (magasins bio)
– 50 g de flocons de riz nature (magasins bio)
– 50 g d’abricots secs (ou moelleux, encore mieux)
– 50 g de canneberges séchées (magasins bio)
– 50 g de cerneaux de noix
– 50 g de pistaches non salées
– 30 g de sucre muscovado (ou de canne)
– 30 g d’huile d’olive

Préchauffer le four à 170°C. Couper les fruits secs en petits dés et les noix en morceaux. Dans un grand saladier, mélanger les céréales puis les noix et les pistaches. Mélanger l’huile d’olive au sucre muscovado et l’ajouter au mélange précédent.
Verser le tout sur une plaque couverte de papier cuisson et laisser cuire pendant 15-20 min le temps que les céreales, les noix et les pistaches dorent et croustillent. Remuer 2-3 fois pendant la cuisson avec une spatule.
Dès que le mélange est grillé, ajouter les fruits secs.
Laisser refroidir puis mettre dans un bocal hermétique (il se conserve pendant 2 semaines).

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Versione italiana

Il piacere del sano, del fatto in casa e soprattutto della libertà dei sapori. Ho ceduto anch’io al richiamo del granola, un miscuglio di cereali e frutta secca tostati, molto consumato dagli americani sin dal 19°secolo. Tornato in voga negli anni sessanta (con il movimento hippie) ma anche adesso, esaltazione del cibo “naturale”. Praticissimo, energetico, buonissimo, permette anche d’evitare di correre all’ultimo minuto nei negozi per risolvere il problema colazione e merenda (e svuotare la dispensa). Tanto lo so’ che da voi imperversa il cappuccino e cornetto (che mi mancano tanto). Per inciso qui non c’è il concetto di bar come da noi o ci sono le panetterie o si va’ nelle brasseries, seduti a leggere il giornale o un buon libro guardando per ore i passati dalla finestra, oppure, c’è anche la versione più squallida dove si va a bere (alcool naturalmente). Chiusa la parentesi.
Ho dato un piccolissimo tocco mediterraneo (tranne i cranberries essicati 😉 con l’aggiunta dell’olio d’oliva, le albicocche e i pistacchi. Il risultato è un bel croccantino leggermente acidulo-fruttato. Poi ci sarebbe anche lo zucchero muscovado che potete sostituire con zucchero di canna o anche miele liquido (in questo caso vi consiglio di scaldare leggermente l’olio e sciogliervi il miele). Inoltre potete variare i cereali, aggiungere dei semi come i semi di lino, sesamo ad esempio. Insomma quasi nessun limite alla vostra fantasia!

Granola all’olio d’oliva, albicocche, cranberries, pistacchi et noci (per un boccale di 500 g circa)

– 100 g di fiocchi d’avena la naturale
– 100 g di fiocchi d’orzo al naturale
– 50 g di fiocchi di riso al naturale
– 50 g d’albicocche secche
– 50 g di cranberries essiccati
– 50 g di gherigli di noci
– 50 g di pistacchi sgusciati e non salati
– 30 g di zucchero muscovado (o di canna)
– 30 g d’olio d’oliva

Scaldare il forno a 170°C. Tagliare la frutta secca a dadini e le noci a pezzi. In un grande recipiente, mescolare i vari cereali e aggiungere le noci e i pistacchi. Emulsionare l’olio con lo zucchero e versarlo sul miscuglio precedente.
Versare su una placca coperta da carta da forno e lasciar tostare per 15-20 minuti ( i cereali dovranno essere dorati). Mescolare con una spatola 2-3 volte durante la cottura.
Togliere dal forno e aggiungere la frutta secca.
Far raffreddare poi conservare in un boccale a chiusura ermetica (anche per 2 settimane)

32 réflexions au sujet de “Granola à l’huile d’olive”

  1. beh..potrei per esempio smettere di compare i musli al supermercato e farmeli in casa come hai fatto te..che hanno un'aria davvero deliziosa!
    copiata!

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  2. e io che cercavo la ricettina del Muesli, e detto fatto la mia Dada la fatto.. che bomba d'inventiva.. la userò di sicuro la tua ricettina.. bacio

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  3. LA granola americvana….i muesli alto atesini…cosucce sane che amo molto per colazione… ho pensato varie volte di farlo home made ma per ora non mi ci son mai messa…fessa io….perchè è semplice e versatile…lo si può arricchire a piacimento…il tocco di olio d'oliva è special!
    ciaoooo
    Terry

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  4. Io adoro la granola….devo dire che credo la si trovi praticamente, molto di meno in Italia…Italia infatti l'ho trovata solo in Trentino (sarà la vicinanza austriaca).
    In Europa ovunque: germania, Francia, Austrai, Sevezia…poi in America, Australia….
    MI STRAPIACE!!!!
    Grazie per la dritta…la farò la farò…Quest'inverno ne ho mangiata a volontà in Australia (in realtà là era estate), la abbino molto al periodo estivo, al mare e alla spiaggia 🙂
    Un abbraccio
    Castagna

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  5. Buona….che bello deve essere incominciare la giornata con qualcosa di così croccante e saporito! Ma perchè sto qui a sospirare? Ora ho la tua ricetta! La proverò al più presto…baci! 🙂

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  6. che bella idea, dada!!
    una domanda, magari a chi legge, dato che te lo zucchero di canna faritrade della coop di sicuro non ce l'hai presente, visto che non sara' cosi' comune a Paris…
    Non conscendo il muscovado, ma avendo visto solo le foto, mi è venuto il sospetto che quello sopracitato gli assomigli molto.. qualcuna mi puo' confermare?

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  7. Cara dada,
    dopo un tour de force di andirivieni, tornare alla mia scrivania e trovare te è una consolazione. Per la ricetta mi mancano solo le albicocche secche (che non ho mai usato), ma per il resto… ho tutto! Per cui potrei anche decidere di lanciarmi in questa preparazione, che sarà senz'altro gradita in occasione delle nostre colazioni tutt'altro che fugaci. Grazie per lo spunto, come sempre "di livello".
    Buona serata,

    sabrine

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  8. Mai fatto 'sto 'granola', sai?!? A parte che qualsiasi cosa esca fuori dalle tue manine è di indubbio gusto, poi sei talmente brava a fotografare e gradevole da leggere da invogliare necessariamente all'assaggio! Proverò senz'altro anch'io!

    Un bacione…

    Ele 🙂

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  9. e no, io lo zucchero muscovado ce l'ho, e sono giorni che mangio sorn flakes e avrei voglia di un buon muesli…anche questo rimandato, uff….
    Qui è difficile trovare frutta essiccata che non sia zuccherata, sai? Mi sa che questa estate mi essicco le albicocche e me le congelo! 🙂

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  10. Ah questo te la copio, 'fa bene'! No come quella crusca di cavallo che tu sai 🙂 Spazi molto sempre con stile. E facciamo sempre nuove scoperte. ci piacciano anche i colori del blog (no luci fosforescenti intermittenti). Saluti anche dai cagni cagni!
    -Baloo-

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  11. Excellent Granola, très sain, simple et délicieux pour le petit dej habituel de l'homme!!!petite substitution j'ai utilisé du sucre rapadura!..
    Bonne soirée à vous
    Mamijo

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