Versione italiana più giùJe ne pouvais pas manquer à la journée mondiale du pain grâce à l’initiative de Zorra (bien que je sois très très loin de le maîtriser) que je trouve excellente, saine et essentielle. Sans m’en rendre compte, cette semaine nous avons bien levé dans tous les sens ;-). J’avais déjà vu plusieurs fois des pains à base de bière ou de cidre qui m’avaient interpellée. Pour inaugurer mon test, j’ai fait un pain avec des ingrédients du nord de l’Italie, du Trentino Alto adige (un peu germanique aussi): le cidre (une grande partie de la production italienne se fait dans cette région), le speck ce jambon fumé délicieux dont je vous ai parlé ici et enfin les pommes, forcément. Cette pagnotta (pain un peu rond) riche se suffit presque à elle-même, c’est un sandwich-pain. Le fruité-acidulé des pommes se marie bien avec le côté fumé du jambon et le tout est adouci par la mie. Enfin la moutarde apporte un petit plus au speck. Je vous l’avais dit que c’est presque un en-cas vraiment gourmand!
Pain à la pomme verte, cidre et speck (pour 2 pains moyens)
– 400 g de farine riche en gluten (+ un peu pour travailler la pâte)
– 100 g farine intégrale 5 céreales (ou autre farine rustique)
– 200g d’eau tiède (100+ 100-110)
– 9 g levure sèche de boulanger
– 110 g de cidre
– 120 g de speck en tranches bien fines
– 8 g de sel
– 1 cs moutarde
– 1 pomme verte
1. Dans un verre, laisser fermenter la levure avec l00g d’eau pendant 10-15 minutes (il doit se former de l’écume en surface). Dans une cuve, verser les deux farines, puis le sel uniquement sur les parois (il ne doit pas entrer en contact direct avec la levure). Verser au centre le mélange levure-eau et mélanger en ajoutant l’eau restante (100g) et le cidre. Travailler pendant une dizaine de minutes jusqu’à ce que la pâte se détache de la cuve et devienne souple et homogène. Former une boule, la fariner légèrement et la couvrir de papier film. Laisser lever dans un endroit tiède (25-30°C) à l’abri des courants d’air une heure environ. La pâte doit doubler de volume
2. Reprendre le pâton, le replier sur lui-même puis l’étaler sur la plan de travail en formant un rectangle d’un cm d’épaisseur. Eplucher et couper la pomme en petits dés. Badigeonner la pâte d’une fine couche de moutarde, y poser les tranches de speck en les faisant se chevaucher légèrement. Parsemer de morceaux de pomme et rouler la pâte dans le sens de la largeur comme pour des pains aux raisins. Fariner puis couvrir le boudin de papier film et le faire lever 30-40 min environ toujours dans un endroit tiède et protégé. Couper le boudin en deux, fermer les extrémités, le couvrir à nouveau et laisser lever 30-40 minutes
3. Préchauffer le four à 230°C et cuire les pains pendant 20 minutes puis 10 minutes à 200°C. Il doivent brunir et faire le vide quand on tape dedans. Laisser tiédir sur une grille et déguster.
Versione italiana
Non potevo mancare alla giornata mondiale del pane grazie a Zorra (anche se sono ancora anni luce, che dico, millenni, dal padroneggiarlo) e alle segnalazioni di Lo Spazio di Staximo e di Alex ;-). Una bellissima iniziativa sana ed essenziale. Scusate ma senza accorgermene questa settimana siamo lievitati (in tutti i sensi ;-). E’ da un po’ di tempo che giro intorno al pane fatto con la birra e il sidro. Per questo primo test ,ho fatto un po’ di testa mia dandogli un aria alto-adesina con il sidro, lo speck e le mele (per forza). E ne è venuto fuori un pane panino molto goloso, dove il fruttato-acidulo della mela è compensato dall’affumicato ed infine « neutralizzato » dalla mollica. L’aggiunta della senape è ideale con le speck (ve l’avevo detto che è quasi un panino 🙂
Pagnotta alla mela verde, sidro e speck (per due pani medi):
– 400 g di farina manitoba (+ un po’ per lavorare l’impasto)
– 100 g di farina 5 cereali (o altra farina rustica)
– 200g d’acqua tiepida (100+ 100-110)
– 9 g di lievito di birra essiccato (o 25 g di fresco)
– 110 g di sidro
– 120 g di speck tagliato a fettine sottili
– 8 g di sale
– 1 cucchiaio di Senape di Dijon
– 1 mela verde
1. In un bicchiere sciogliere il lievito in 100 g d’acqua e lasciar fermentare per 10-15 minuti (si deve formare una schiumetta in superfice). In una grande ciotola (del robot 😉 versare le due farine e il sale sulle pareti (non deve entrare in contatto diretto con il lievito). Al centro versare il miscuglio lievito-acqua e mescolare aggiungendo l’acqua restante (100g) e il sidro
2. Lavorare l’impasto per una decina di minuti finché diventa, liscio ed elastico. Formare una palla, infarinarla leggermente, coprirla di pellicola (o panno umido) e lasciar lievitare in un posto tiepido senza correnti, per un’ora circa. L’impasto deve raddoppiare di volume. Riprenderlo, ripiegarlo su se stesso poi stendere la pasta in un rettangolo di 1 cm di spessore. Sbucciare la mela e tagliarla a dadini. Spalmare uno stratto sottile di senape sulla pasta, poggiare le fette di speck leggermente accavallate e cospargere di pezzetti di mela. Richiudere a rotolo nel senso del largo, infarinare, coprire di pellicola. Far lievitare 30-40 minuti
3. Dividere il salsicciotto in due, richiudere i bordi in modo da formare delle pagnotelle. Far lievitare ancora 30-40 minuti. Cuocere in forno 20 min a 230°C e 10 minuti a 200°C. Le pagnotte devono scurirsi e fare il “vuoto” quando gli si dà un colpetto. Lasciar intiepidire su una griglia e servire.
Buonerrimo…
Che bella questa sfilata di pani!
arrivo giusto giusto per prenderne una fetta. Interessante é dire poco, di questo modo di presentare un pane senza necessariamente imbottirlo, lo é già e ad arte sia come visione che come gusto. A quanto pare te ne intendi molto di lieviti visto anche i precedenti inclusi i grissini che poi ho dovuto saltare a farli…penso di dedicarmi di nuovo domenica alla lievitazione é l'unico giorno "libero";
Ti abbraccio forte****
Ummmhhh ha un aspetto a dir poco delizioso, complimenti per l'idea di farcirlo con questi ingredienti, è spettacolare!
che classe questo pane! ma non eri tu quella che diceva di non essere esperta di lievitati? e quando mai!
che bellatrovata, sento il profumo sin qui!
Bacione
che spettacolo!! bravissima!
Une vraie merveille qui me met l'eau à la bouche
Et voilà, manchiamo solo noi a questo punto!!!
Buon w.e.
A presto, spero
Ciao Dada. Particolare questo pane-panino già farcito, a cui non devi aggiungere nulla, perchè è già ricco e farcito da sè !!! Davvero molto molto interessante !!! Manu
Encore une très belle recette…
Sto deglutendo con l'acceleratore cara Dada. E pensare che c'ho tutti gli ingredienti, ma non posso panificare pure stasera! Ma non mi sfuggirà questo pane altoatesino 🙂
Grazie per la ricetta!
J'ai vu tes photos en voiture… Très beau travail. La pomme dans ces petits pain aiguise mon appétit.
Droolworthy, mouthwatering, scrumptious! I could eat one right now!
Cheers,
Rosa
mi accodo e resto alluccuta, questo è un panino favoloso, uno di quelli già con il companatico 😀
mia cara amica uno di quelli è per me vero?
*_*
la frittata qua sotto è da svenimento
anche le domeniche mattine mi piacciono assai 😉
e i financier?
ahahahah
sei un portento bedda! *
cla
sto vedendo un panino più bello dell'altro ..mamma mia!
Fantastica idea! Non vedo l'ora che arrivi domenica per provare! Bellissima questa giornata dedicata al pane, peccato sia quasi finita…
Un pain très interessant, salé sucré, qui ne demande qu'à être mangé!!! je t'en piquerais bien un peu 🙂
Merci pour ce délicieux pain…bravo pour ton billet Dada, j'aime beaucoup comme tu racontes ce petit pain !
L'aspro della mela verde e l'affumicato dello speck mi attirano molto: è anche un bell'accostamento cromatico, che mette di buon umore durante la preparazione!
buon fine settimana,
wenny
golosissimo!!! mi piace molto questo pane così ricco…davvero un accostamento di sapori fantastico
Un bacione
fra
Wow… noi abbiamo messo giusto oggi a fare il nostro sidro home made… se poi non si può bere, mi hai dato un'idea su come utilizzarlo! 😉
Se tu ti fossi ritenuta esperta, non so cosa avresti "prodotto"!
Stuzzicante la frittata con le verdure "incastonate" :))
Buon we!
Che meraviglia ! mi piace tutto , lo speck , la senape , il sidro , la mela verde . Tutto ! Brava davvero . un saluto chiara
Extra ce pain, il aurait fait notre affaire à ma fille et à moi au cinéma ! C'est un pain garni et roulé comme moi mais tu as eu l'intelligence de le rouler dans un film alimentaire, ce que je n'ai pas fait, le résultat est plus joli, plus net !
De face comme de profil, ton pain semble être une merveille de saveurs. J'en prends note.
A bientôt.
Je trouve moi aussi ton pain une merveille, il est très intéressant et insolite! Mi piace molto l'associazione delle mele con lo Speck.. dev'essere buonissimo!
Buona domenica – bon dimanche 🙂 Bacioni!
Silvia
Stuzzica da morire questo pane,bellissima la scelta degli abbinamenti. Buona domenica
Che bellezza!!! E poi risveglia in me la voglia di cucinare col sidro…
Dada sono tornata e già mi complimento con te! che golosità questo pane… devo assolutamente leggere le tue ricette che mi sono persa! Ti auguro una bellissima domenica… un bacino pandino 🙂
bravo pour ce pain plein de promesses (pommes ! )
et ça y et je me suis lancé dans le bilinguisme !
A bientot Pierre
trovo molto interessanti gli ingredienti di questo pane, primo fra tutto il sidro. Con cosa consiglieresti di abbinarlo, ad es. con un piatto d'affettati (italiani 😉 )?
che bella sorpresa il tuo blog! grazie delle parole che mi hai lasciato! 🙂
Your bread looks so yummie! Well done.
Merci pour ta participation au World Bread Day 2009. Yes you baked! 🙂
@ Zorra: thank you for visiting and welcome here! I loved to participate 🙂
ricetta formidabile, qui:http://viaggiodigusto.wordpress.com/2010/01/14/21/ puoi vedere qualche foto della mia realizzazione
strano, non riesco ad immaginare il sapore eppure mi incuriosisce. E pure tanto. :)) Ma sono curiosa anche io sugli abbinamenti, come francesca… :))