Soupe de borlotti frais et fenouil sauvage

Soupe

Versione italiana più giù

La soupe aux haricots est typique de beaucoup de régions d’Italie et se sert généralement avec des pâtes. Particulièrement réconfortant, c’est un vrai plat de grand-mère dont on ne se lasse jamais. J’aime en particulier les magnifiques haricots borlotti (coco rose) pour leur douceur et la finesse de la peau, en particulier s’ils sont frais. J’ai voulu donc profiter de la saison et donner une once de fraîcheur avec le fenouil sauvage de Sardaigne que j’ai enfin trouvé en version séchée (frais c’est mieux) dans une épicerie fine romaine “Castroni“(une vraie caverne d’Ali-Baba dont je vous reparlerai). Cette soupe se prête a différentes interprétations, vous pouvez changer les herbes aromatiques, remplacer le lard par des anchois, ajouter des fruits de mer…Un plat traditionnel à déguster tiède en version été.

Soupe tiède de borlotti frais et fenouil sauvage (pour 4 personnes)

– 400 g de haricots borlotti frais écossés
– 40 g de lard (ou lardons) coupé en dés
– 3 cs d’huile d’olive
– un oignon blanc émincé
– 2 cs de feuilles de fenouil sauvage séché (ou frais), 2 feuilles de laurier, basilic, sel et poivre
Dans un faitout, faire revenir 2 cs d’huile d’olive avec l’oignon, le lard, 1 cs de fenouil et 2 feuilles de laurier, Ajouter les haricots puis 1-1,5 l d’eau. Cuire pendant 30 min environ (le temps de cuisson des haricots) à feu doux. Eventuellement ajouter un peu d’eau. Retirer les feuilles de laurier et ajouter 1 cs de fenouil sauvage (même plus, si on aime). Ecraser à la fourchette un peu de haricots pour rendre la soupe plus crémeuse (facultatif). Saler, poivrer et servir tiède avec le basilic, une cs d’huile et du pain de campagne.

Borlotti

Versione italiana

Oh no, ancora zuppe? Vabbene, ma questa almeno è tradizionale (quasi) e poi potevo resistere alla bellezza dei borlotti freschi? A proposito di borlotti, non è facile trovarli a Parigi, salvo nei reparti di prodotti italiani. Infine, ho finalmente scovato del finocchietto selvatico della Sardegna in versione secca (un compromesso accettabile), da Castroni. Questa zuppa si presta naturalmente a mille varianti, con altre erbe, in versione mare e monti con alicette al posto del lardo e frutti di mare, insomma potete sbizzarirvi. Quindi eccovi la zuppa della nonna, alla fine abbastanza leggera, con un tocco di freschezza, da mangiare tiepida una sera d’estate

Zuppa tiepida di borlotti freschi e finocchietto selvatico (per 4 persone)

-400 g di borlotti sbucciati
– 40 g di lardo tagliato a dadini
– 3 cucchiai d’olio d’oliva
– 1 cipolla bianca a fettine
– 2 cucchiai di foglie di finocchietto selvatico, basilico, 2 foglie d’alloro
In una pentola, soffriggere il lardo con 2 cucchiai d’olio, aggiungere la cipolla, 1 cucchiaio di finocchietto e l’alloro. Versare i borlotti poi 1l-1,5l d’acqua. Cuocere una mezz’ora circa a fuoco lento, eventualmente diluendo con un po’ d’acqua. Ritirare le foglie d’alloro e aggiungere 1 cucchiaio di finocchietto (di più se piace). Schiacciare un po’ di fagioli per dare cremosità alla zuppa (facoltativo). Salare, pepare. Servire tiepido con un cucchiaio d’olio, basilico e del pane rustico.

15 réflexions au sujet de “Soupe de borlotti frais et fenouil sauvage”

  1. Che buona questa zuppa, complimenti.
    La mia ricetta è simile alla tua solo che io non uso il finocchietto selvatico; voglio provare questa tua ricetta, grazie della dritta.
    Ciao Daniela.

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  2. Dopo aver letto la ricetta ho fatto un sospiro, ho sentito il profumo della zuppa e per un attimo mi è parso di sentire anche il sapore! Sono allergica ai fagioli ma ricordo bene la loro bontà, soprattutto dei borlotti!

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  3. e chi l'ha detto che la zuppa si fa solo d'inverno? A parte che io mangio cose caldissime anche in piena estate (freddolosa io:) quindi.. ma poi questa mi sembra adattissima a gustarla, come dici tu, tiepida.. gli ingredienti possono dare la sensazione dell'inverno, cme dice Genny, ma c'è quel finocchietto selvatico che mi sa tanto d'estate. E anche è il solo, vince lui 🙂

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  4. Concordo con fiOrdivanilla, anche io amo mangiare le cose caldissime (anche se ogni tanto mi concedo qualche gazpacho;)))…
    Ma come fai a fare queste foto stupende???!!! Sei bravissima!

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