La technique de base est classique (une crème anglaise). Cependant, la glace est plus crémeuse grâce au beurre de cacao du chocolat blanc (comme Trinidad j’ai un faible pour ce chocolat ;-). La fleur d’oranger apporte de la fraîcheur délicate et rappelle les desserts du sud de l’Italie. Vous pouvez la remplacer avec de l’eau de rose (j’ai essayé les deux et je n’arrive pas à choisir ;-), l’effet sera plus “sensuel”. A vous de voir selon vous inspirations.
Je vous offre un gelato universel, à faire et à refaire (et surtout déguster) et merci comme toujours pour votre précieuse présence!
Glace au chocolat blanc, vanille et fleur d’oranger (ou rose) (pour 8 personnes)
– 500 ml de lait frais entier
– 1 gousse de vanille pulpeuse
– 130 g de sucre semoule
– 100 g de chocolat blanc (dans l’idéal Ivoire ou, en tous cas, de couverture, moins sucré)
– 5 jaunes d’oeuf (100 g)
– ½ cs de sirop de glucose (dans les magasins spécialisés- facultatif)
– 2 c à thé d’eau de fleur d’oranger ou de rose
1. Porter à ébullition le lait avec la pulpe de la gousse de vanille et ajouter le glucose (en le prenant avec une cuillère mouillée de manière à ce qu’il n’accroche pas et coule facilement dans la casserole).
A part, mélanger les jaunes d’oeufs avec le sucre puis y verser un tiers du lait et mélanger à nouveau. Remettre tout dans la casserole et cuire à feu doux à la nappe (82/84° C) comme une crème anglaise. La passer au chinois puis la verser sur le chocolat blanc râpé de manière à ce qu’il fonde. Bien mélanger.
2. Verser dans un récipient hermétique et laisser d’abord au congélateur pendant un quart d’heure puis au frais 2-3 heures. Ajouter l’eau de fleurs d’oranger ou de rose. Laisser prendre dans la sorbetière. Elle reste bien crémeuse plusieurs jours.
Versione italiana
Un gelato dall’aspetto puro, etereo, in realtà profondamente goloso (grazie alla vaniglia e al cioccolato bianco) e in qualche modo sensuale. La dolce cremosità è sorpresa dal profumo mediterraneo dell’acqua di fiori d’arancio, come un ricordo delicato dei dolci del sud.
La tecnica di base è classica: con la crema inglese. Ma il gelato è più cremoso grazie al cioccolato bianco (che contiene burro di cacao). Il tutto è rinfrescato con i fiori (logico no? ;-). Potete anche sostituire il fior d’arancio con l’acqua di rose (ho provato entrambi e non saprei scegliere :-). In questo ultimo caso, il gelato diventa più femminile, un po’ più misterioso (vabbè oggi sto’ delirando completamente con mille cose da fare e da pensare, non ci fate caso).
Vi offro un gelato irresistibile dal sapore quasi universale (da fare e rifare 🙂 e grazie per tutto cio’ che mi date ogni giorno!
Con questa ricetta partecipo alla raccolta fiorita di Lucy del blog “Ti cucino cosi’“
Gelato al cioccolato bianco, vaniglia e fior d’arancio (o rosa) (per 8 persone)
– 500 ml di latte fresco intero
– 1 baccello di vaniglia ben polposo
– 130 g di zucchero
– 100 g di cioccolato bianco (idealmente di copertura, è meno dolce e contiene più burro di cacao)
– 5 tuorli d’uovo (100 g)
– ½ cucchiaio di sciroppo di glucosio (in farmacia- facoltativo)
– 2 cucchiai da tè d’acqua di fiori d’arancio o di rosa
1. Portare a bollore il latte con i semini della vaniglia. Aggiungere il glucosio (prelavandolo con un cucchiaio bagnato).
A parte, mescolare i tuorli con lo zucchero poi versarvi un terzo del latte caldo. Riemettre tutto nella pentola e cuocere a fuoco dolce finchè la crema velerà il cucchiaio (82/84° C) come una crema inglese. Passarla al colino e versarla sul cioccolato tritato in modo che si sciolga. Mescolare acuratamente.
3. Conservare la crema in un recipiente ermetico prima nel congelatore per un quarto d’ora poi in frigorifero per 2-3 ore. Aggiungere l’acqua di fiori d’arancio (o di rose) e versare tutto nella gelatiera. Il gelato rimane cremoso diversi giorni.
devo assolutamente rimettere in funzione la mia gelatiera! che sogno questo gelato!!!
questo binaco assoluto …sai che è il mio debole:D
uffa… io sono senza gelatiera….
che idea insolita, la tua!!
😉
un abbraccio
Ps.era da tanto che non passavo,e mi sono persa un sacco di belle ricettuzze… spero di rimediare presto!
Con l'acqua di rose diventa anche piu' orientale…bellissima ricetta, Edda, come sempre.
Tu me prends par les sentiments: du chocolat blanc et de l'eau de rose… tout ce que j'adore! et ta photo d'un blanc pur est sublimissime!
Ehi, grazie a te.
Miam! Je testerai bien à la fleur d'oranger (plus qu'à la rose j'avoue).
Bises
Mmhhhh, cette glace est fabuleuse! Une association de saveurs qui donne envie!
Bises,
Rosa
Pur, bon , parfumé, tu ne t'arre^tes jamais. Trop forte Dada! Talent…
Mischka
ta glace m'a conquise… elle a l'air si onctueuse.. et j'adore le chocolat blanc.
bises
Oh misère… une telle tentation, ça ne devrait pas être permis ! Voilà de quoi rentabiliser ma sorbetière!!! Et je confirme: la photo est superbe.
Che buono!!! lo provo di sicuro ora che mi ha presa la fissa dei gelati! Grazie Edda 🙂
Ho provato a fare un gelato la settimana scorsa, buonissimo ma non così bello… uhm.. ora studio bene la tua ricetta! baci
Wow!
Oggi è il giorno delle ricette nelle mie corde… Ne ho già viste tre, compresa la tua ovviamente, che vorrei assolutamente riprodurre!
Buon pomeriggio cara Edda!
j'avoue que je ne suis pas fan de chocolat blanc, mais cette recette me tente beaucoup… alors qui sait, peut-être nous goûterons cette glace très bientôt 🙂
dire irresistibile è poco!!! è spettacolare!
C'est tout choisi pour moi : fleur d'oranger ! quant au chocolat blanc, je l'apprécie de plus en plus, la "faute" à ma voisine surement 😉 On vient d'en partager 5kg ! De quoi tester ta glace bien vite.
mamma mia che meraviglia…ma il glucosio serve a mantenere il gelato cremoso? non sono ancora esperta di gelati….. 🙂
un bacione!
Ho da poco una gelatiera professionale mi hai conquistata e devo provare questo gelato,la foto invoglia tantissimo,un bacione!!!!!
Dalle foto si possono notare quei piccoli semini della vaniglia che in un gelato così delicato trovo siano davvero irresistibili! Fantastico
Che meraviglia :))))
Edda, un'altra di quelle tue lievi, feminilissime ricette, che mi fano venir voglia di comprarmi una gelatiera….
Sabrine
Ciao Edda. L'idea di farlo con l'acqua di fiori di arancio mi conquista completamente !!!! E' una grande carezza !! Manu
Uffaaaa….non ho ancora la gelatiera!;(((….non l'ho ancora meritato:DDD! Prendo la nota per il futuro.
Un bacione
Il va falloir que je ressorte ma sorbetière, c'est fort appétissant … et j'ai de la couverture ivoire Valrhona en stock !
sembra fatto per me questo gelato!
me lo segno subito!
ciao
il tanto da fare sortisce una verve poetica ;-)) gelato dal nome maschile ma suo malgrado ……femmina è!!….la conferma è che sui fianchi va a finire…… e noi per dispetto ci compriamo la gelatiera ^_______^
tanto per restare in tema , me ne sapresti consigliare una?
Grazie a te per quello che ci dai ogni giorno con eleganza e competenza :))
Attendevo questa ricetta che mi ha già conquistato: la replicherò presto e penso che con il glucosio e il cioccolato bianco si possano ottenere ottimi risultati anche senza gelatiera!
Perché consigli di "prelevare il glucosio con un cucchiaio bagnato"?
Non si corre il rischio di lasciare umidità nel barattolo?
quelle délicatesse ! et avec la fleur d'oranger ça doit être divin !
merci pour le clin d'oeil au passage !!!! 🙂
Edda, ta glace me tourne la tête et ce n'est pas seulement les effluves de la fleur d'oranger pour laquelle j'ai, je dois l'admettre, un grand faible ! Mon seul souci, je n'ai pas de sorbetière 🙁
Au plaisir de faire ta connaissance vendredi 🙂
Oh come mi ispira, propenderei per l'arancio, ma tenuto conto di quello che dici, toccherà provarli entrambi ;-). Ciao
Ecco, stasera accendo la gelatiera 😉
Grazie a te Edda, di cuore!
Superbe on a envie de la croquer, la technique est originale en plus
C'est superbe. Je ne possède pas encore de sorbetière, mais là, tu me donnes très envie d'en avoir une pour tester ta recette. Merci.
oh lala, elle me fait rêver cette glace: l'eau de rose et l'eau de fleur d'oranger sont ma petite touche parfumée favorite pour les douceurs… Et la photo est sublime dans sa simplicité!
cara, volevo ringraziarti per la ricetta del entremets aux noisettes et limoncello, l'ho preparato per domenica scorsa per il pranzo per far conoscere i miei genitori a quelli del mio ragazzo..insomma mi hanno ricoperto di complimenti,…e soprattutto mia madre che era scettica dell'abbinamento nocciole/limone è rimasta piacevolmente sorpresa..insomma grazzzzzzisssime!
volevo chiederti poi un'altra cosa per quanto riguarda le barrette di cereali con cioccolato e mandorle…se io decidessi di non mettere il cioccolato cambierebbero le proporzioni degli altri ingredienti? se sì in che modo? grazie 🙂
Una delizia, questa volta scelgo i fiori d'arancio:))
Un abbraccio, grazie degli auguri!
Buon WE
Patricia
Un candore irresistibile.
Strepitoso.
Buona giornata cara Edda,
wenny
Ma che meraviglia candida e con ll'accortezza di comprare un buon cioccalato senza glutine squisitamente gluten free !!
Oddio che voglia d'estate e di gelato mi e' venuta !!
sei troppo brava!Ogni volta che ti vengo a trovare mi perdo e fantastico sulle delizie che ci proponi…e questo gelato è superbo!!!
Il faut que j'essaye. Je suis d'habitude assez résistante au chocolat blanc mais je dois avouer que l'ajout de fleur d'oranger me tente au plus haut point !
Bises
Hélène
@ Dominique: merci c'est super gentil!
@ Acquolina: si' si' è anche uno dei miei preferiti 🙂
@ Virginia: 😀
@ Rosa: merci! Bises
@ Mishka: merci beaucoup!
@ Genny: grazie 🙂 E' anche il mio. L'ho anche fotografato con il fondo e il secchiello nero ma non comunicava cio' che volevo 😉
@ Alimonia: merci! Oui elle est onctueuse tout en donnant une sensation légère. Le chocolat donne de la douceur et surtout une texture.
@ Gaia: grazie come sempre! Ecco la gelatiera è uno di quei acquisti che consiglio vivamente (ci ho messo 10 anni a decidermi), una libertà incredibile ed un risultato meglio del bar 😉
@ Arabafelice: si' è vero. Grazie!
@ Béné: merci beaucoup! Oui ça vaut la peine de rentabiliser la sorbetière 😉
@ Juls: 😉 L'importante è che sia buono no? Baci
@ Carolina: grazie, sei sempre molto carina e nelle mie corde sin dall'inizio 😉
@ Micaela: grazie!
@ Carole: j'en étais sûre ;-). Moi aussi je l'apprécie beaucoup surtout s'il est de bonne qualité, il donne une belle texture aux préparations. c'est gentil de la part de ta voisine de te rapporter du chocolat parisien 😉
@ Alazais: tiens-moi au courant 🙂
@ Nepitella: che bello non sono l'unica con questa fissa. Se provi fammi sapere 🙂
@ Anoushka: ici le chocolat blanc est en minorité ;-), il est là pour donner une texture et une douceur différente de la crème anglaise seule. Fais-moi savoir!
@ ilcucchiaiodoro: grazie per la tua delicata osservazione 🙂 Anche a me piacciono molto.
@ Alice: si', il glucosio mantiene il gelatono cremoso in quanto ritarda la cristallizzazione. Fa' veramente la differenza e ce ne vuole poco.
@ Sabrine: grazie, come sempre, per esserci. Come dicevo sopra la gelatiera è veramente un acquisto valido 🙂
@ Forchettina: grazie! (sono d'accordo 😉
@ nitte: grazie! prova, prova…
@ Oxana: vale la pena comprarla! Altrimenti c'è sempre il metodo:, gratta ogni mezz'ora e se possibile trita tutto alla fine (quello che ho fatto per anni 😉 ma il risultato non è lo stesso.
@ argone: tu as tout alors! 🙂
@ maia: se vuoi è anche per te!
@ mar-angela: grazie!
@ astrofiammante: sei simpaticissima, grazie! Io ho l'accessorio del robot Kenwood, con secchiello da mettere in freezer e mi trovo bene (dopo averne buttata una tutta di plastica di un'altra marca che mi dava delle bellissime zuppe fredde). Ti consiglio ad ogni modo di investire un minimo, deve aver un secchiello con anche le pareti (e non solo la base) refrigeranti. La cosa migliore sarebbe comprare una gelatiera con il motore ma un po' cara e invasiva.
@ Milena: grazie di cuore :-). In effetti sia il glucosio che il cioccolato "ammorbidiscono" la crema e forse cio' rende più facile il lavoro senza gelatiera (anche se nell'insieme c'è molta acqua), se provi fammi sapere. Il cucchiaio bagnato serve semplicemente ad evitare che il glucosio s'incolli al cucchiaio ma si puo' anche immergere direttamente nel latte. La quantità d'acqua è minima e il glucosio una materia molto stabile ma in effetti la tua osservazione è pertinente 😉
@ sabri: 😉
@ Trinidad: merci!!
@ Gourmandises chroniques: moi aussi j'ai un faible pour la fleur d'oranger 😉 Sans sorbetière (que je te conseille d'acheter en tous cas ;-), tu peux aussi , en grattant puis mixant la préparation chaque demi-heure pour éviter qu'elle ne crystalise. Ce n'est pas tout à fait pareil mais ça va. A bientôt 😉
@ Mercotte: merci!
@ iza: je vais devenir le sponsor des sorbetières! Honnêtement je te conseille d'en acheter (moi j'ai attendu dix ans et je n'aurais pas dû attendre si longtemps 😉
@ Gloria: grazie 🙂
@ Sweet Artichoke: merci beaucoup pour tes mots 🙂
@ Patricia: grazie a te!
@ Cuochella: sono felicissima vi sia piaciuta (avevo letto il tuo commento ma ultiumamente corro dietro il tempo che scappa ;-). Per le barrette di cereali puoi benissimo togliere il cioccolato e sostituirlo con frutta secca, o altro tipo di cereale ecc. L'importante è mantenere una proporzione di materia secca (cereali, frutta…) intorno a 500 g per 100-120 g di zucchero (o altra sostanza zuccherina tipo sciroppo d'acero…) e 80 g d'olio o burro. I fiocchi d'avena devono essere maggioritari (dai 300 ai 350 g). Fammi sapere!
@ Wennycara: grazie per il commento candito 😉
@ Glu.fri: grazie! Hai fatto bene a sottolinearlo. Io uso cioccolato professionale senza tracce du glutine ma in effetti occorre stare attenti.
@ Hélène: oui essaie. Comme je disais plus haut, ici le chocolat blanc est très discret, il donne une texture. Au fond c'est une glace à la vanille avec la fleur d'oranger 🙂
@ UnaZebrApois: e tu sei gentilissima!
Une superbe association de saveurs !
😉
Miam miam, quelle délicieuse recette de glace! Et quelle originale association de saveurs!
grazie a te per le meraviglie che riesci a proporre ogni giorno, sempre con grande eleganza!
Il est temps que je sorte ma turbine!
Rose pour moi! Et plein de framboises & litchi à picorer.
Quand je viens chez toi, je glane, je glane et je repars avec mon panier bien rempli. Merci!
De la vraie cuisine iatlienne, goût italien ? Je vais m'y mettre. J'adore voyager.
ciao!
ho fatto questo gelato e per quanto mi risulta è poco cremoso e poco poco dolce e l'arancio è decisamente troppo,magari sono solo miei gusti personali però io consiglio di aggiungere piu zucchero e di farlo bollire con il latte!
virginia
@ Virginia: ciao! A questo punto direi che è proprio questione di gusti 😉 Io lo trovo molto equilibrato (certo poi il fior d'arancio è molto personale).
La base comunque è quella classicissima del gelato alla vaniglia: crema inglese poi raffreddata (tuorli + zucchero poi cottura con il latte). Volendo, per renderlo più cremoso si puo' sostituire una parte del latte con la panna. Anche se in realtà la dolcezza e la cremosità è data dal cioccolato bianco. Se ti va' fammi sapere della tua variante. Buona giornata !
Bonjour,je viens de réaliser votre recette, mais j'avoue que les 130g de sucre m'ont étonné, en comparant vos autres recettes de glace qui ne comportent que 50 à 100g de sucre sans aucun autre ingrédient sucrant (alors qu'ici nous avons le chocolat blanc en plus). J'ai donc essayé de ne mettre que 60g de sucre (j'ai utilisé la même réf de chocolat blanc que vous préconisez) et le résultat est tout à fait satisfaisant, assez sucré. En tout cas très bonne recette!
Bonjour Naleto,
Merci pour le message, ravie que la glace vous ait plu !
La quantité de sucre n'est pas absolue (et dépend aussi des goûts) mais est liée aussi des autres éléments : liquide (lait, eau); oeufs etc… Dans cette glace (vous avez d'ailleurs une autre version avec du chocolat blanc-caramel), je n'ai pas le souvenir de trop sucré, au contraire, c'était équilibré. Après cela dépend aussi du type de chocolat (j'utilise celui de couverture peu sucré). Pour 500 g de liquide et avec des oeufs (sauf pour les sorbets il en faut un peu plus selon le type de fruit) la quantité de sucre est autour de 100 g (donc vous pouvez un peu diminuer). Sachant que dans les glaces en général le sucre non seulement ce sent moins car plus froides mais surtout contribue à donner une bonne texture. S'il y en a trop peu la glace risque de cristalliser et se tient de plus moins longtemps.