Versione italiana più giù
Reine de Saba ce nom mythologique d’un reine sublime…pour un gâteau au chocolat. Est-ce que vous savez pourquoi il s’appelle ainsi (à part le fait que la reine était noire et que le gâteau est délicieux? 😉
Un dessert sans gluten, très goûteux et pêché dans un livre spécial que Déborah de la Librairie Gourmande m’avait conseillé. C’est Le gâteau au chocolat, une approche didactique scientifique sur tous les phénomènes chimiques du gâteau. Tout est expliqué simplement, on comprend le rôle du beurre, du sucre, des oeufs. On apprend vraiment des choses. Et puis il y a les recettes des grands classiques (très fiables).
Avec son nom d’orient je lui ai donné une touche Nord américaine: les canneberges séchées pour leur petit côté acidulé mais aussi car j’en avais. Les fruits et le chocolat s’entendent souvent bien non? ;-). Moelleux et un peu dense (sans être lourd) il me rappelle un peu la torta caprese 🙂
Reine de Saba aux cranberries (pour 6 personnes)
– 130 g de chocolat noir (dans l’idéal de couverture à 70% de cacao)
– 100 g de beurre
– 3 oeufs entiers
– 120 g de sucre semoule
– 80 g de poudre d’amande
– 30 g de fécule de maïs
– 2 cs de cranberries (canneberges) séchées
1. Préchauffer le four à 180°C. Faire fondre le chocolat au bain marie et séparément faire fondre le beurre. Puis les mélanger afin que le tout devienne homogène. Séparer les blancs des jaunes d’oeufs et monter les premiers en neige ferme. Fouettez les jaunes avec le sucre puis incorporer le chocolat et le beurre puis la fécule et la poudre d’amandes mélangés. Ajouter les canneberges. Incorporer enfin délicatement les blancs d’oeufs par des mouvements circulaires du bas vers le haut.
2. Verser la pâte dans des petits moule beurrés et farinés (ou en silicone) ou un grand moule rond de 22 cm de diamètre. Cuire pendant 15-20 (si petits) ou une demi heure (si grand). Le coeur doit rester humide. Laisser tiédir puis démouler. Se garde bien jusqu’au lendemain (il est encore meilleur).
Versione italiana
Regina di Saba un nome mitologico per una torta al cioccolato (sto’ ancora cercando di capire come mai si chiama cosi’ a parte il fatto che la regina era nera e bellissima e il dolce buonissimo :-). Un classico in Francia, senza glutine, con la farina di mandorle che dà sapore e intensità. Anche se rimane leggero (mi ricorda un po’ tra l’altro la torta caprese).
La ricetta l’ho pescata in un libricino molto carino, Le gâteau au chocolat, completamente diverso da tutti gli altri visto che tutta una parte è dedicata all’approccio scientifico (spiegato semplicemente) della torta. Il ruolo delle uova, dello zucchero (e perché non usare i dolcificanti che trovo assurdi ma qui chiudo la parentesi), della farina… veramente interessante, si impara parecchio. E poi ci sono le ottime ricette di base di vari tipi di torte al cioccolato (fondant, mousse…)
Con un nome cosi’ beh gli ho dato un tocco nord americano: i cranberries secchi per il loro acidino e perché ce li avevo 😉 Tanto, come sapete, il cioccolato è sempre amico della frutta no?
Dolcetti (Regina di Saba) al cioccolato e cranberries (per 6 persone)
– 130 g di cioccolato fondente (idealmente di copertura a 70% di cacao)
– 100 g di burro
– 3 uova intere
– 120 g di zucchero semolato
– 80 g di farina di mandorle
– 30 g di fecola di mais (maizena)
– 2 cucchiai di cranberries secche
1. Scaldare il forno a 180°C. Sciogliere il cioccolato a bagno maria e separatamente il burro. Mescolarli insieme. Separari i tuorli dagli albumi e montare quest’ultimi a neve soda. Montare i tuorli con lo zucchero finché diventano un po’ spumosi. Aggiungere il cioccolato e il burro, poi la fecola e le mandorle mischiati poi i cranberries. Incorporare delicatamente gli albumi con movimenti circolari dal basso verso l’alto.
2. Versare il composto in degli stampini imburrati e infarinati (o di silicone) o uno stampo tondo di 22 cm di diametro. Cuocere per 15-20 minuti (se piccoli) o una mezz’ora (se grande). Il cuore deve rimanere tenero. Far intipiedire poi sformare su una grattella. Si conserva bene fino all’indomani (anzi migliora).
E tu pensi che arriverebbero fino all'indomani??? Bellissimi e interessante il tuo libricino! Una delle tante varianti di torta al cioccolato da provare èerchè a casa mia tutti ne sono ghiotti!! ciao e buona giornata!
Siiii! amicissimo della frutta 😀 che meraviglia di dolcetti me ne mangerei uno or ora! baci
ho l'acquolina alla bocca!! splendidi
buona giornata
Non puoi mettermi in testa anche il tarlo di un altro libro!!!!
Questa è cattiveria
La "Reine de Saba", un nom qui fait voyager… je ne savais pas ce que c'était, grâce à toi maintenant je l'ai appris. Je n'ai pas eu le temps de passer à la librairie gourmande lors de ma virée à Paris mardi (trop court) mais j'espère y aller une prochaine fois. Ta recette gourmande fait très envie. Tu as cuit tes gâteaux dans un moule à cannelés? 😉
sono una favola questi dolcini e tu sei un'istigazione a delinquere con i libri, segnato nella liste d'envies che sta clamorosamente aumentando!
Fino all'indomani??? cavolo devo chiuderli a chiave e dare la chiave a qualcuno..sono anche abbastanza veloci da fare. Mi vien voglia di comprare tanti stampini..ma qualcuno sa un sito (anche inglese) dove comprarli a prezzi inferiori rispetto a Peroni? Al posto dei cranberries secchi (ma dove li trovi..o li fai te?) che metto? un frutto di bosco a scelta?..una codette di arancia?
assolutamente deliziosa questa ricetta perchè senza glutine, la presnetazione simpatica e con un nome altisonante.assolutamente da fare!
Slurp! Ma lo sai che ora che ci penso ho in dispensa dei bei frutti rossi secchi? Mi hai dato un'idea!
e' in corso un'analisi semantico scientifica sulla traduzione di cranberries in italiano, con Virginia e Diletta….anche questa torta sarebbe un modo per aprofondire (sempre scientificamente 🙂
Ho visto che il libro non costa un mutuo..interessante anche per questo!
Hai fatto benissimo a dargli quel tocco americano usando i cranberries…secondo me i cranberries si sposano benissimo con il cioccolato! E queste tortine sono deliziose…mi ricordano la Torta caprese, torta che adoro!E per di più sono pure Gluten Free…meglio di così! 😀 Un bacio
dev'essere tenerissima! se assomiglia alla caprese, che mi piace moltissimo, chissà che bontà!!!
Ciao
Francesca
Nooooo non puoi farmi questo a quest'ora. So già che ora cercherò di riconcentrarmi sul lavoro e invece continuerò a pensare ossessivamente a questi dolcetti.
Ma non sono simili alle capresine?In ogni caso…buonissime!
La mia unica fortuna è che non hai messo la foto dell'interno, altrimenti so già che sarei svenuta sulla tastiera!
Tu me donnes envie certes de croquer dans ce gâteau, ça c'est admis, mais aussi d'aller acheter ce bouquin. Il doit être super intéressant !
Un délice! Cette version me plaît beaucoup.
Bises,
Rosa
è quancosa di meraviglioso!!!
@ Lucia: diciamo che se ne fai tanti si' 😉 Si' è molto interessante il libro, è spiegato anche al livello chimico ma in modo molto semplice il che permette di capire e anche di variare le ricette.
@ Lydia: dai è piccolino (te lo regalo io 😉
@ Dominique: merci beaucoup pour ton commentaire 🙂 Oui c'est un petit moule à cannelé
@ Gio': grazie! ma tu sei molto molto ricettiva 😉
@ Nepitella: te lo offro volentieri 🙂
@ Sonia: grazie!
@ Ciboulette: mi fate ridere. Non so' se c'è proprio una traduzione (a parte le definizioni scientifiche in latino 😉 visto che è un prodotto tipico di certe zone. Sono curiosissima, fatemi sapere. Si' è un libricino ma molto interessante scientificamente parlando 😉
@ Cleare: si' devi chiuderli a chivae 😉 Mio marito li adora ancora tiepidi quando il cuore è morbido. per gli stampi ci sono negozi on line (tipo Mora, Meilleur du Chef..ma quanto costano dalla Peroni? ) poi pero' devi calcolare le spese di spedizione. I cranberries forse li trovi da Castroni. Si le scorzette d'arancia vanno benissimo ma anche albicocche secche, frutti rossi ( ma in questo caso modifica le quantità perché sono freschi e contengono acqua)..insomma ti puoi sbizzarrire
@ Lucy: si' il nome è altisonante vista la semplicità pero' trovo che lo renda più sexy, fa' un po' evadere.
@ Mapi: allora sai già dove andranno a finire 🙂
@ Saretta: gli ingredienti sono simili ma il sapore e la consistenza un po' diversi (vabbè poi dipende anche dalla tua ricetta di caprese). Diciamo che sono cugine 🙂
@ Mirtilla: si anche secondo me ci stanno bene 😉 Come dicevo a Saretta è cugina della caprese anche se comunque diversa
@ Acquolina: come dicevo.. 🙂 Si' buonissime
@ Onde99: mi fai ridere 🙂
@ Elenuccia: ;-D e ti capisco
@ Tweet: deux envies? Oui il est intéressant, une approche différente du gâteau au chocolat 🙂
@ Rosa: merci!
@ Gialla: grazie!
Bellissimi tortini e ricetta, Edda! Molto chic:))
Bacione
ma se non sbaglio con questa meraviglia piccina picciò puoi partecipare al contest di simonetta!!! ciao edda 🙂
sempre magnifica!
Il cioccolato è amico della frutta, ma anche dei golosi doc e le tue tortine regali sono una tentazione 😀
Un régal de dessert !
Non c'è che dire: aspetto regale, all'altezza del nome. Che evoca tempi lontani e signore di mitologica bellezza. Solo tu li puoi scovare questi libricini, Edda! Io per ora sogno, in attesa di riaprire lo scatolone con gli stampi per dolci…
Un caro saluto,
Sabrine
Ce livre a l'air une mine pour qui veut comprendre… Je crois bien qu'il va faire partie d'une prochaine commande…
Ces reines de Saba sont vraiment royales. Tu donnes aussi envie d'acheter ce livre.
une reine qui me donne faim
mmmh je suis sure qu'il n'en reste pas une miette!!!
Une merveilleuse gourmandise !
Bravo pour ce superbe blog.
Bises
Dan
Moi aussi, j'aime bien ce nom la. C'est la fecule qui le rend moelleux non? J'ai bien envie de l'essayer celui-ci.
meravigliosi!!! Ho giusto un bel barattolo di cranberries che aspettano di essere utilizzati 🙂
Fantastico post, bellissime fotografie, come sempre cara Edda
abbracci
C'est marrant parce que je suis aussi ressortie de la Librairie gourmande avec ce livre conseille par Deborah la derniere fois que j'y ait ete!! Je ne regrette pas du tout ses conseils…Ce livre est tres bien fait! Toujours felicitations pour ce blog inspirant qui donne envie a chaque fois!
Coucou Edda,
Merci pour cette recette, la recommandation de faire fondre séparemment le beurre et le chocolat me rend curieuse : est ce que c'est pour une raison en particulier, un secret scientifique expliqué par le livre? J'avoue que je fais toujours fondre le chocolat et le beurre ensemble 😉
Merci d'avance,
Marie
Bonjour Marie,
Oui théoriquement c'est pour une raison scientifique : le beurre et le chocolat (son beurre de cacao) ne fondent pas à la même température ;-), et le chocolat risque de trop cuire. Les chefs pâtissiers procèdent ainsi. Ceci dit, vu que nous sommes en cuisine chez nous, on peut aussi les faire fondre ensemble tout doucement mais pour ne pas altérer la texture il faut beaucoup de volume, c'est pourquoi pour ces petites quantités comme ici je préfère procéder séparément. Voilà 🙂
Belle journée !
Merci pour l'explication!! Tu m'as donné très envie d'acheter ce livre, malheureusement je crois qu'il est en rupture de stock, je ne le trouve nulle part 🙁
Je vais essayer de farfouiller chez les libraires ou sur Le Bon Coin, en espérant le trouver! 😉
Bon week end à toi,
Marie
Est-il possible de realiser ce gateau sans beurre? La personne pour laquelle je cherche un gateau est sans gluten et sans laitage…. Je ne suis pas sure de savoir par quoi remplacer le beurre ici
Bonsoir Julie,
Je crains que non…. J'ai pensé à la purée d'amande, peut-être, il faudrait essayer.
Difficile en effet de trouver un gâteau sans gluten et sans laitages.
Faut peut-être aller sur des crèmes avec de la noix de coco ou du lait d'amandes par exemple https://www.undejeunerdesoleil.com/2014/01/cremes-chocolat-coco.html ou https://www.undejeunerdesoleil.com/2013/12/salade-agrumes-dattes-blanc-manger-fleur-oranger.html
Sinon dans un autre genre, vous avez un gâteau à l'orange et polenta (sans les deux) https://www.undejeunerdesoleil.com/2013/11/gateau-orange-polenta-sans-gluten.html