Comment résister, Pâques ou pas, à des petits bonbons au chocolat maison aux parfums du sud comme la bergamote? Faciles (à part éventuellement le tempérage), rapides, à dévorer et à décliner selon nos envies.
La recette est du célèbre pâtissier Daniel Rebert (dont je vous ai parlé ici et là), rien de particulièrement innovant si ce n’est que ces petits chocolats ont vraiment le goût du thé. Et le secret réside, outre l’utilisation d’un thé de qualité, dans l’ajout de l’eau de fleur d’oranger qui accompagne la bergamote sans signaler sa présence 🙂 . Je pense qu’on peut aussi utiliser de l’essence de bergamote mais je n’ai jamais essayé.
A propos de bergamote (venant à l’origine de l’orient), saviez-vous qu’elle est principalement cultivée en Calabre (Italie) et exportée dans le monde entier? Je trouve toujours étonnant et fascinant qu’il puisse y avoir des produits si locaux.
Pour revenir à ces bonbons, il sont délicats, au coeur de chocolat noir rafraîchi par le thé et enfin adouci par le manteau au chocolat au lait 🙂
Sans tempérage: faire fondre le chocolat au lait au bain-marie, éteindre. Y plonger un à un les dés de ganache pour bien les recouvrir. Eventuellement décorer avec des feuilles de thé ou des feuilles d’or. Poser sur une feuille de papier cuisson et laisser sécher d’abord à l’air libre puis au réfrigérateur. Réserver au frais jusqu’au moment de servir.Avec tempérage (un thermomètre est indispensable). Faire fondre 2/3 du chocolat au lait au bain-marie jusqu’à ce qu’il atteigne 40-45°C puis verser le tiers de chocolat restant de manière à ce que la température baisse jusqu’à 27°C. Le mieux serait de verser le chocolat sur un plan en marbre et l’étaler légèrement puis refaire une masse (avec une spatule) par mouvements réguliers jusqu’à ce qu’il atteigne la température. Chauffer à nouveau le chocolat jusqu’à 30°C avant de l’utiliser. Il faudrait qu’il soit toujours à cette température pendant l’enrobage. Plonger les dés de ganache et laisser sécher à l’air libre. Si tempérés les chocolats peuvent rester à température ambiante pas trop chaude (15°C), dans le doute les mettre au réfrigérateur.Ces chocolats se gardent deux-trois jours au frais.
Come resistere (a Pasqua o no) à questi cioccolatini ai profumi del sud come il bergamotto? Deliziosi, delicati, croccanti e fondenti con il cuore nero e la veste dolce al cioccolato al latte.
La ricetta è del pasticciere Daniel Rebert (di cui vi ho parlato qui e qui) niente di trascendentale se non che questi cioccolatini sanno veramente di tè. Strano a dirsi ma la maggior parte del tempo rimango delusa. E il segreto, a parte l’utilizzo di tè di ottima qualità, è l’aggiunta dell’acqua di fiori d’arancio che accompagna il profumo senza farsi sentire. Penso comunque che si possa usare dell’essenza di bergamotto ma non ho mai provato.
Per un aspetto professionale, potete temperare il cioccolato che ricopre la ganache (vi do’ entrambi i procedimenti anche se potete andare a vedere l’ottimo articolo di Sara del blog Qualcosa di Rosso). L’importante è munirsi di un termometro, di cioccolato di copertura (ed eventualmente di burro di cacao, non so’ cosa sia più difficile da trovare 😉 e soprattutto di pazienza perché il cioccolato si raffredda lentamenteeee. Che volete farci, è un tipo caloroso. Certo poi i cioccolatini saranno più brillanti (stabili) non si scioglieranno dopo due minuti in mano (a meno che faccia 30°C in casa ma qui non è proprio il caso ;-). Insomma diventano dei “veri “.
Poi c’è sempre la versione speedy casalinga senza temperaggio (come qui, per mancanza di tempo). Un po’ opachi, sono comunque deliziosi.
Se cercate ancora qualche ideuzza potete dare un’occhiata all’indice, alla categoria Pasqua, nelle varie categorie in generale e naturalmente usare il motore di ricerca.
E con questi bocconcini vi auguro una bellissima Pasqua allegra, serena e golosa. Baci e a presto!
Cioccolatini al tè al bergamotto (Earl grey) (per 30-40 cioccolatini)
– 130 g di panna fresca intera
– 25 g di buon miele (all’origine zucchero invertito)
– 8 g di tè earl grey (on utilizzato il Thé des Lords del Palais des Thés)
– 160 g di cioccolato fondente (meglio se di copertura tra il 64 et 70% di burro di cacao)
– 30 g di burro
– 1-2 cucchiai d’acqua di fiori d’arancio
– 200 g circa (anche più) di cioccolato al latte (meglio se di copertura)
1. La vigilia o diverse ore prima, portare a bollore la panna con il miele. Spegnere e lasciar in infusione il tè per 4-5 minuti. Filtrare e versare in 3 volte sul cioccolato fondente, mescolando (come un’emulsione) affinché l’insieme diventi liscio e brillante. Aggiungere il burro a pezzetti e farlo sciogliere poi versare l’acqua di fiori d’arancio. Mescolare. Versare in una stampo da plumcake coperto da pellicola o carta forno (o anche usa e getta d’alluminio). Coprire la ganache direttamente a contatto con la pellicola (per evitare l’ossidazione). Porre in frigo per una notte o nel congelatore (se si prepara diversi giorni prima).
Tagliare il rettangolo di ganache ancora fredda a dadini (o formare delle palline)
2. Copertura:
Senza temperaggio: sciogliere il cioccolato al latte a bagno-maria. Spegnere ed immergervi uno alla volta i dadini di ganache per ricoprirli. Eventualmente decorare con qualche foglia di tè o d’oro ;-)Lasciar asciugare su carta forno prima all’aria poi in frigo. Tenere in frigo fino al momento di servire.
Con temperaggio (un termometro è indispensabile). Far sciogliere 2/3 del cioccolato a bagno-maria finché la temperatura avrà raggiunto 40-45°C poi versare il terzo rimanente affinché la temperatura si abbassi fino a 27°C. L’ideale sarebbe poter utilizzare un ripiano di marmo, versare due terzi del cioccolato e allargarlo, spargelo e raccoglierlo con movimenti regolari e con l’aiuto di una spatola, finché non raggiunge la temperatura. Scaldarlo di nuovo fino a 30° poi usarlo immediatamente (dovrebbe mantenere questa temperatura durante tutto l’uso). Versare i dadini di ganache, ricoprirli e poi farli solidificare all’aria. Se temperati i ciocolatini possono rimanere a temperatura ambiente (non troppo calda pero’, massimo 15°C, nel dubbio metterli in frigo)
Questi cioccolatini si conservano due-tre giorni al fresco.
Edda sono già grassa di mio se poi ingrasso anche virtualmente ti saluto…. sei superba semplicemente superba….. buona Pasqua cara!
Tanti cari auguri di buona pasqua anche a te!
ps. forse nel post qualche riga ti è rimasta nella tastiera, 'Insomma diventano dei veri' .. cioccolatini, immagino!!
un abbraccio
Mooooolto ricercati questi cioccolatini e anche molto carini esteticamente!
Un bacione e auguri di una meravigliosa Pasqua, felice e serena
cioccolato e tè Earl grey, divino abbinamento! Cioccolatini strepitosi e chic! complimenti!
e buona Pasqua!
Ma qunato sei sciccosa!!!
Buona Pasqua Dada!
Deliziosi! Devo decidermi a tentare una ganache all'olio 😉
Buona Pasqua anche a te :))
Con queste meraviglie sarà sicuramente golosa!
Tanti cari auguri di buona Pasqua anche a te…
🙂
Buone vacanze!
sono meravigliosi!!!!!!
e con il tè che preferisco!!!
tanti auguri di una serena pasqua!!!
Splendido accostamento: il cioccolato ha decisamente bisogno di un accompagnamento fresco come quello del the, soprattutto se esperidato e frizzante come l'Earl Grey! Buonissima Pasqua, cara Edda!
ho in previsione una session cioccolatinosa con un'amica che vuole imparare (l'anno scorso le regalai un sacchetto di cioccolatini al matcha, e le piacquero molto), questo ripieno mi piace moltissimo e me lo ricordero'!
Un abbraccio e auguri!
Splendidi, come i piattini…buonissima Pasqua!
Sorseggio tè al bergamotto a colazione…emana un profuno straordinario e delicato…
Che idea graziosa quella di aggiungerlo a dei cioccolatini.
baci e felice festa!
Complimenti sono buonissimi!!! davvero golosi e raffinati…una vera chicceria!!! Un bacio e buona Pasqua
Sempre a fare la modesta…Sei veramente braaavissima. E la foto……?!…da posterone!
PianGiero
Allez je te chipe un chocolat au passage et te souhaite de très bonnes fêtes de Pâques! 😉
ciao bellissima edda!
fra ieri e oggi mi hai fatto gongolare 🙂 mia cara, ti faccio tanti auguri per una bellissima pasqua! gustatela a dovere!
ciao 🙂
Ho sempre detto che devo comprare un termometro ma per il momento faccio come te, metodo casalingo :). Devono essere una goduria.
troppo bellina la foto!! Buona Pasqua. Lisa
So pretty! those chocolates must taste heavenly! A delicate flavor…
Cheers,
Rosa
Photo magnifique, supportée par une présentation impeccable. Chocolat/bergamote : je fonds!
Lou
Je croque …
CLquipopotte♥♥♥
questi mi mancavano alla collezione!!
buona Pasqua
il tè al bergamotto è il mio preferito, non oso pensare quanto possano essere deliziosi….buona pasqua!!
Bravissima anche chiara nella spiegazione cosi' forse potro tentare questa magia di sapori…sai che adoro il bergamotto 🙂
Serena pasqua anche a te:-)**
Cara Edda, non ho più dubbi: se apri una pasticceria ( e una scuola, si!), chiuderanno tutti gli altri, compresi i più famosi!
Un bacione grande e Buonissima Pasqua!
Un délice, ce chocolat, et même non tempéré, je le trouve superbement réussi ! Très luxueusement orné d'or en plus ! Joyeuses Pâques aussi Dada !
Wooooww che meraviglia!!! I cioccolatini sono magnifici (chic e golosi), le foto bellissime e… non sai quanto mi fa piacere vedere queste foglioline ;-))
Ti abbraccio forte, buon Pasqua a te e alla tua famiglia a presto!
Baci!!
bonnes fêtes de Pâques ! Pierre
Ces chocolats me semblent délicieux, je fais des crèmes chocolat earl grey qui ont toujours beaucoup de succès.
Buona pascua.
Carissima, infiniti auguri di buona Pasqua… inutile dirti che sei sempre splendidamente fantastica in cucina! Un abbraccio. Deborah
YUM! Soni perfetti!! Buona Pasqua
ils sont magnifiques !
Des chocolats au goût de thé ? j'en veux !! 🙂
Très bonnes fêtes de Pâques à toi aussi
Bravo! Ils sont vraiment superbes! Je t'en pique quelques uns! J essayerais de tester ta recette au plus vite!
Joyeuses Pâques!
Tes chocolats, je les imagine déjà fondre dans ma bouche, hummmmmmm
Ils sont magnifiques ces petits chocolats!
Grâce à ta visite sur mon blog, je découvre le tien que je trouve tout simplement merveilleux…d'autant plus que je suis fan d'Italie et de cuisine italienne !
Magnifique!!! que du bonheur ces chocolats
bises
jojo
Merci Jojo ! Bises
Bonjour Edda,
2 petites questions:
Quel chocolat au lait utilisez vous ici?
Avez vous un truc pour faire en sorte qu'une fois le chocolat tempéré (avec Mycryo) il ne refroidisse pas le temps que l'on enrobe tous les chocolats?
J'utilise du chocolat de couverture Barry ou Valrhona. Pour ce qui est du temps d'enrobage, j'essaie d'être rapide (le chocolat est assez stable) ou bien (si je suis interrompue, ai peur qu'il ne refroidisse, ai des petits chocolats donc plus nombreux) je procède en deux temps en faisant à nouveau tempérer.