Versione italiana più giù Plus que de la Crostata di ricotta (tarte à la ricotta) je devrais parler d’une crostata. En effet, c’est peut-être un des gâteaux maison les plus répandus en Italie. Et toutes les familles que je connais (du nord au sud) ont leur propre recette de cette tarte familiale qui est transmise de génération en génération. Un gâteau au goût simple, rassurant qui plaira toujours.
De plus, comme je vous l’indiquais quand j’ai parlé de la Cassata, gâteau sicilien somptueux de Pâques ou de Noël, la ricotta est synonyme de printemps. C’est d’ailleurs une des meilleures périodes pour en manger, elle est très goûteuse.
Ici je vous propose la version au chocolat (c’est Pâques non? 😉 mais vous pouvez bien entendu l’omettre et ajouter des raisins secs, des fruits confits, des pignons de pin, sur la base de la confiture de griottes (comme à Rome ;-)…libre à vous d’adapter les parfums. L’essentiel est qu’elle garde bien sa saveur de ricotta, un peu dense qui est encore meilleure le lendemain, les arômes ayant le temps de diffuser.
Concernant la pâte de base, en Italie on utilise en général la pasta frolla qui est en gros l’équivalent de la pâte sucrée mais avec moins de beurre, plus de sucre et d’oeufs (souvent avec que des jaunes d’ailleurs). Je vous ai donné deux versions (juste pour compliquer les choses 🙂 dans la mesure où la première est quelque part plus fidèle à ce que l’on peut goûter dans la plupart des familles et même des trattoria: peu de beurre, du sucre, peu d’oeuf, elle reste un peu friable, souple et s’amalgame avec la farce.
L’autre version (toujours italienne 😉 contient plus de beurre, se rapproche plus de la pâte sucrée, reste plus croustillante et c’est celle que je préfère. A vous de choisir, sachant qu’il existe cent recettes de base et que vous pouvez bien entendu utiliser votre pâte fétiche.
Et voilà un autre plat authentique 🙂
Tarte à la ricotta et chocolat (pour 6-8 personnes)
Pasta frolla (pâte sucrée italienne)
Version 1:
– 250 g de farine tamisée
– 125 g de sucre
– 75 g de beurre
– 1 oeuf
– lait, sel, cannelle, 1 càc de levure chimique
Version 2:
– 250 g de farine
– 150 g de beurre
– 100 g de sucre
– 2 jaunes d’oeufs, sel, cannelle
Garniture:
– 500 g de ricotta, dans l’idéal, fraîche et de brebis
– 75 g de chocolat noir coupés en petits morceaux
– 1 oeuf
– 2-3 cs de sucre
– 2 cs de liqueur Amaretto ou Marsala ou autre, sucre glace
1. Préparer la pasta frolla (version 1 ou 2)
Version 1: Mélanger l’oeuf au sucre, ajouter le beurre mou en petits morceaux et un tiers de la farine tamisée avec la levure. Former une fontaine avec le reste de farine et verser au milieu le premier mélange. Travailler rapidement la pâte, en ajoutant un peu de lait (1cs) afin qu’elle devienne lisse et homogène. Couvrir de papier film et laisser reposer au réfrigérateur au moins une heure.
Version 2: Tamiser la farine. Mélanger le beurre et la farine tamisée afin d’obtenir un ensemble sablé (la farine doit recouvrir la matière grasse et donner un aspect granuleux). Former une fontaine, ajouter le sucre, mélanger puis verser les jaunes, le sel et une pincée de cannelle. Travailler rapidement la pâte afin qu’elle devienne lisse et homogène. Couvrir de papier film et laisser reposer au réfrigérateur au moins une heure.
2. Préparer la garniture. Dans un bol, fouetter la ricotta avec le sucre et l’oeuf en formant une crème. Ajouter la liqueur et le chocolat. Mélanger et réserver.
3. Chauffer le four a 170°. Etaler finement (5 mm) la pâte à tarte puis la mettre dans un moule beurré ou recouvert de papier sulfurisé un peu mouillé (ou dans un cercle à tarte beurré posé sur une plaque recouverte de papier sulfurisé). Verser à l’intérieur la crème de ricotta bien l’étaler. Cuire pendant une demi-heure environ (même un peu plus). Le dessus doit un peu gonfler et colorer . Surtout, la pâte doit dorer. Servir tiède ou froid saupoudré de sucre glace. C’est encore meilleur le lendemain.
Versione italiana
Spero non vi stiate annoiando con questi piatti classici ;-). In particolare la crostata di ricotta è una di quelle torte che sanno di casa, semplici, rassicuranti. Ogni famiglia ha la sua versione, trasmessa da generazione a generazione.
E poi la magica ricotta è spesso simbolo di Pasqua, di primavera. In pochi gesti si crea un dolce delizioso.
Qui la crostata è al cioccolato (Pasquaaa 😉 ma potete benissimo sostituirlo con frutta candita, uvetta, pinoli o formare uno stato di confettura di visciole sotto la ricotta (all’uso di Roma 😉 insomma potete sbizzarirvi.
Per quanto riguarda la frolla, come sapete è un po’ diversa dalla pasta sucrée (un po’ l’equivalente francese) per la presenza di meno burro, più zucchero e in genere più uova, spesso i tuorli.
Vi do’ due versioni (giusto per complicare le cose). La prima più casalinga nel sapore, meno burrosa, morbida, crea un tutt’uno con il ripieno e si avvicina di più, trovo, a quelle che ho assaggiato da amici, parenti… La seconda, con più burro, più friabile, crea un mini contrasto con il ripieno ed assomiglia di più alla pasta sucrée…è forse la mia preferita (ah, i geni francesi ;-). Naturalmente a voi la scelta e potete benissimo usare la vostra frolla solita.
Il dolce non è molto dolce appunto, ma denso e saporito ed è ancora miglore l’indomani (come molte torte alla ricotta, si pensi alla pastiera o la cassata) in quanto i profumi hanno il tempo di diffondersi.
Crostata di ricotta e cioccolato (per 6-8 persone)
Pasta frolla
Versione 1:
– 250 g di farina setacciata
– 125 g di zucchero
– 75 g di burro
– 1 uovo
– latte, sale, cannella, 1 cucchiaino di lievito in polvere
Versione 2:
– 250 g di farina
– 150 g di burro
– 100 g di zucchero
– 2 tuorli d’uovo, sale, cannella
Ripieno:
– 500 g di ricotta fresca di pecora
– 75 g di cioccolato fondente a pezzettini
– 1 uovo
– 2-3 cucchiai di zucchero
– 2 cucchiai di Amaretto (o altro liquore), zucchero a velo
1. Preparare la pasta frolla (versione 1 o 2)
Versione 1: mescolare l’uovo allo zucchero, poi aggiungere il burro morbido a pezzetti e un terzo della farina setacciata con il lievito. Con il resto della farina formare una fontana e versare al centro la prima preparazione. Incorporare mano mano poi lavorare velocemente aggiungendo un po’ di latte (1 cucchiaio), la cannella, finché la pasta diventa liscia ed omogena. Coprire di pellicola e lasciar riposare in frigo per almeno un’ora.
Versione 2: Mescolare il burro alla farina, lavorando per render l’insieme sabbioso (la farina deve ricoprire la materia grassa dando un aspetto sbricioloso). Formare una fontana, aggiungere lo zucchero mescolare poi i tuorli d’uovo, il sale e la cannella. Lavorare rapidamente affinché diventi liscia ed omogenea. Coprire di pellicola e lasciar riposare in frigo almeno un’ora.
2. Preparare il ripieno. Con un frusta montare la ricotta, lo zucchero e l’uovo. Deve avere un aspetto morbido. Aggiungere l’Amaretto e il cioccolato e mescolare di nuovo. Mettere da parte.
Scaldare il forno a 170°. Stendere finemente (5 mm) la pasta da crostata poi metterla in uno stampo imburrato o ricoperto di carta da forno un po’ inumidita (o un cerchio da crostata imburrato poggiato su una placca coperta da carta forno). Versare all’interno il ripieno, livellarlo.
Cuocere per una mezz’ora circa. Deve colorirsi in superfice e la pasta deve dorare. Servire tiepido o freddo cosparso di zucchero a velo. E’ ancora migliore l’indomani. STAMPARE LA RICETTA
la trovo eccezionale!!!! complimenti!
Grazie, grazie, grazie.
Qualunque cosa mi ricordi la mia amatissima Roma mi fa impazzire…peccato che qui non trovi nemmeno della ricotta degna di questo nome 🙁
Le tue ricette non annoiano affatto, anzi per quanto mi riguarda mi affascinano! Qualche volta proverò entrambe le frolle, se non le assaggio come faccio a sapere quale preferisco?! 😉
dada!!! O edda!!!! Come si fa a resistere a una cosa come questa? e poi la foto… incantevole… potrei continuare a lodarti per ore! posso?
buonissima questa crostata!!inutile dire che ne vado matta ogni volta che la mangio!proverò la tua ricetta la prossima volta..:)bravissima!:)
per chi ama la ricotta, come me, questa crostata è favolosaaa!!!!
bravissima.
la crostata di ricotta è la torta specialità di mia mamma. Io la adoro!
E adesso quale faccio? troppe alternative! ;-D
Bellissima! complimenti
bella, buona, copio immediatamente.
sei veramente brava! Chapeau!
versione 1 o versione 2, questo è il dilemma.
ma tanto se s'ha da ingrassa', tanto vale fare la versione 2, o no?
😉
buona pasqua!
Così com'è perfetta con cioccolato e aroma di amaretto!!! buonissima…ho davvero l'acquolina in bocca…sono una golosona!!! complimenti davvero per la prelibatezza!!! un bacione
Bellissima foto……bellissima ricetta…..e una fetta te la rubo;PP!….
come al solito riesci a farmi venire un'acquolina terribile!!!!!!
poi ho appena finito di pranzare..ci vorrebbe proprio una fettina!
un bacio!
Deliziosa! Io infilerei la mano nello schermo per fregarmi quella fetta. Interessanti le due versioni della frolla. Mi piacerebbe sperimentarle entrambe. Auguri di buona PAsqua
Je craque devant cette tarte, elle semble si douce et tellement goûteuse, la garniture ressemble à celle d'un cheesecake, je tenterai très vite je pense !
COMPLIMENTI! Allora ti avviso che sarà il mio prox dolce. Poi ti farò sapere se sono stata una brava allieva! 😉
Un abbraccio Anna
J'arrive ….
CLquipopotte♥♥♥
Come alternativa alla pastiera(anche se qui a nord si va di colomba) davvero eccellente!
Buona Pasqua Dada!
bacione
giusto ieri sera ci hanno regalato la pastiera facendomi anche inquietare perchè come faccio? volevo farla io.
la crostata di ricotta è un must anche nelle dosi mi colloco tra la prima e la seconda versione e di solito ometto il lievito perchè? boh. di solito me ne ricordo quando ormai ho messo la palla in frigo.
i napoletani per la frolla della pastiera, se sono in vena di talebanesimo, usano lo strutto al posto del burro, i siciliani nemmeno sanno che cos'è la farina 00 e usano il rimacinato di semola di grano duro o al massimo metà e metà.
cacchio che casino…
te ll'ho detto che da quando ti leggo ho moooooolto migliorato il mio francese da autodidatta? è proprio un esercizio, mi sforzo di leggere la versione francofona per poi passare all'italiana, fichizzimo e divertente specie quando capisco fischi per fiaschi e mi rotolo dalle risate.
ci si diverte con poco da queste parti.
è spettacolare… l'ho copiata al volo, appena ho visto la foto! un bacione.
La crostata della mia mamma 🙂 Grazie Edda, se non ci risentiamo buona Pasqua!
Tu non potresti mai annoiare…
E poi sai una cosa?! Le persone cercano le emozioni forti, ma poi si rifugiano sempre nei grandi classici… 😉
Ti auguro una buona Pasqua cara Edda!
…mmmh hai cambiato il nome…t'ho riconosciuto dalla foto 😉 ahahahah
bedda amica mia sai che qui in sicilia la cassata è anche al forno? ed è molto simile alla tua crostata?
http://scorzadarancia.blogspot.com/2007/10/cassata-al-forno-di-ida.html
tanti auguri *
cla
j'ai pu en manger lorsque je suis allée en Italie, un véritable délice
une tarte gourmande et savoureuse comme je les aime, c'est parfait pour moi
bonne journée
Hihi, l'autre jour, en faisant mes courses, j'ai acheté de la ricotta un peu sur un coup de tête, je me suis dit que je trouverai bien quoi en faire … Ayé, trouvé ! 😀 Au chocolat, bien sûr, quand même hein ^^
Questa crostata è un grande classico che non tramonta mai! Il suo profumo è davvero irresistibile! corro a vedere gli altri classici che mi sono persa!
Un bacione
fra
preferisco la seconda versione ovvio, per il sapore burroso oltre alla friabilità che rende ancora più golosa il morso finale…la tua é decisamente più invitante 😉
M achi si annoia, e perchè mai sostituire la ricotta, la voglio così, perfettamente gustosa e buonissima. Auguri di buona Pasqua. un bacio.
il est somptueux, vraiment ! 🙂
giuuuuro che non mi sto annoiando per niente 😀 è sempre uno spettacolo passare di qua!
Ecco, questa foto a quest'ora e' un vero attentato. Ma come fate a tagliare ste fette cosi' bene? a me viene sempre un disastro 🙁
E' davvero perfetta per i prossimi giorni di festa. Buona Pasqua anche a te !!! Manu
E chi osa annoiarsi??? no, guarda…io non vado matta per i dolci…ma la crostata di ricotta, rientra tra quelli che preferisco!!!
Une magnifique crostata! Mmmhhh, quel délice!
Bises,
Rosa
C'est de saison vraiment ces crostate di ricotta ! Avec le chocolat, il y a une petite chance que j'arrive à en faire manger aux filles…
La ricetta è fantastica, semplice ma così ricca da accontentare penso tutti. Bellissima soprattutto quella fetta, invitante è golosa.
com d'hab la photo fait saliver, je pense qu'au goût on doit succomber…bravissima
sono stanca e non so se il post lo inviato o sono uscita prima… vabbè… dicevo come fai a far apparire tutto così elegante? anche un panino con il salame qui sarebbe vestito a festa, questa crostata poi è delicata e gustosa con il cioccolato, auguri di una Pasqua serena, sei il commento è doppio eliminalo 🙂
Une crostata qui semble délicieuse.
A essayer absolument.
A bientôt.
Come può mai annoiare una tale meraviglia sia per gli occhi che per il palato!
ti è venuta uno spettacolo…e che buona…con il tocco di amaretto poi….slurp!
Buona Pasqua!!!
Terry
Alors lui, il me plait énormement..c'est férié chez nous aujourd'hui et je n'ai pas de ricotta. Mais je le mets de côté pour mon retour, j'adore.Une bonne Pâques Dada.
favolosa, è una vita che non la preparo e la frolla giusta x me è più simile alla tua seconda.
Je ne connaissais pas du tout ce genre de tarte à la ricotta mais elle a l'ait très goûteuse !
Je ne connaissais pas ce gateau mais il est simplement magnifique. Je n'y resiste plus!
J'adore cette tarte! Tes photos sont super!!
Oggi è il compleanno di mia sorella che ama i dolci alla ricotta, questa crostata è perfetta per lei che non ama il "troppo dolce". Grazie!
Bellissimo il tuo blog!
Buona giornata
Monica
Bellissimo il tuo blog!
Buona giornata
Monica
Bonjour. Peut-on preparer la pate la veille et la laisser reposer toute la nuit?
Bonjour Anonyme (votre nom ? 😉
Oui bien sûr, au frais.
Bonsoir, testée et approuvée avec de la ricotta en provenance de Sicile. J'ai aussi fait les verrines de fraises et mousses ricotta. Un franc succès pour les deux recettes. Un grand merci
Merci à toi pour le retour, cela me fait si plaisir !
Testé hier avec de la bonne ricotta de chez Cisternino et le zeste et le jus d'un citron à la place du chocolat. Très bon (même si je n'avais pas suffisamment abaissé la pâte).
Merci Edda !
Merci à vous, très contente que ça vous ait plu ! Si vous souhaitez tester une autre variante (que j'adore) vous pouvez vous lancer dans celle-ci avec également de la crème pâtissière et du limoncello 🙂 https://www.undejeunerdesoleil.com/2013/04/tarte-crostata-ricotta-creme-patissiere.html
Bonne journée !
c'est bon !
Birgid
Testée et approuvée 😉
Beaucoup de succès avec la liqueur de cacao.
Merci !
Merci Bélinda pour le retour, ravie ! Et belle idée avec la liqueur de cacao