Confiture de marrons à la fève tonka et à la vanille

Crème marrons tonkaVersione italiana più giù
Le vrai pas vers l’automne, j’ai résisté un peu, mais désormais je vais me laisser envoûter par ses couleurs et ses produits réconfortants comme les châtaignes et les marrons. Grands symboles des promenades dans les bois, des feuilles qui craquent sur la terre humide. Et des crèmes de marrons j’en ai mangé toute mon enfance. Plus récemment, je me souviens d’une confiture préparée par la grand-mère d’une amie, de A à Z, y compris la cueillette et l’épluchage qui “pique”. Fruit de très longues heures de travail, elle nous offrait ce petit trésor que nous consommions à petites doses, histoire de le faire durer. Tout ça pour dire que je me suis lancée dans cette confiture il n’y pas longtemps, car, comme Mercotte, j’ai été conquise par une recette du magazine Saveurs (j’ai juste rajouté la vanille et diminué le sucre). Très belle revue d’ailleurs, simple mais soignée avec des photos que je trouve “sereines”. Quand j’ai lu qu’il y avait de la fève tonka je me suis dit “oh non, encore” vu la manie d’en mettre un peu partout. Je dois vous avouer qu’arrivée à Paris, j’ai commencé par succomber à presque tous les produits à la mode (en commençant par la pâte de pistache et le thé matcha), mais souvent j’étais déçue ou finissais par très peu les utiliser. Puis je suis passée à la phase successive de résistance (faible à vrai dire) passive. Je n’ai pas encore goûté le coquelicot par exemple, la honte je sais. Et bien dans le cas de la fève tonka j’ai eu tort. C’est en lisant un article de Fabrice du beau blog, recherché, pédagogique « La cuisine de Fabrice » (que vous connaissez sûrement) sur une crème brûlée au chocolat et fève tonka, qu’il y a eu le déclic. Allez savoir pourquoi. Une belle surprise cette fève au parfum prononcé entre l’amande amère, la vanille, le caramel et peut-être un peu le chocolat. Des arômes très familiers qui se marient à merveille aux marrons, autre saveur douce, chaude et ronde. Tout est dans la même gamme donc et je dirais même que la fève tonka, par rapport à la vanille seule, apporte une certaine profondeur à la confiture. Nous avons adoré! Elle est déjà finie d’ailleurs. Comme l’indique si bien le magazine, elle se mange à la cuillère, j’aurais voulu la mettre dans un gâteau mais elle a disparu trop tôt. En plus c’est simple et rapide (à condition d’avoir des marrons déjà cuits 😉

Confiture ou crème de marrons à la fève tonka et vanille (pour 600-700 g environ)

– 400 g de marrons (ou châtagnes) cuits à l’étouffée et au naturel (ou en boîte ou bocal)
– 250 g de sucre semoule (ou 300 g de sucre de canne)
– ½ fève tonka (à râper, avec la microplane c’est mieux 😉 et les graines d’une gousse de vanille (ou seulement deux gousses de vanille)
– 220 g d’eau
1. Stériliser le ou les pots avec les couvercles, déjà lavés et essuyés, dans le four à 130°C pendant dix minutes. Eteindre et laisser dans le four
2. Passer les marrons au moulin à légumes (mais vu que chez ça bloquait en partie, j’ai utilisé le moulin à légumes comme pressoir et j’ai tout récupéré). Dans une casserole verser la purée (grossière) le sucre et l’eau. Râper la fève tonka et ajouter la vanille. Porter le tout à ébullition et cuire à feu moyen (petits bouillons) pendant un quart d’heure environ. Le mélange doit confire en s’épaississant. Passer rapidement au mixeur. Verser la préparation dans le bocal stérilisé, bien refermer, le renverser pour faire le vide. Eventuellement le replacer au four à 130°C pendant quelques minutes. Creme marrons tonka 1Versione italiana

Adesso non posso più scappare, è autunno. Mi lascero’ quindi trasportare dai suoi colori, odori e ingredienti confortanti tra cui i marroni. La marmellata di marroni (o castagne) è una di quelle cose semplici e golose che sanno d’infanzia e di passaeggiate nei boschi umidi sulle foglie scricchiolanti. Ne avro’ mangiata a tonnellate. Ricordo invece più recentemente la nonna di un’amica che la preparava con amore dalla A alla Z, compreso il raccolto e lo sbucciamento “tortura buca dita”. Ed era una meraviglia, frutto di lunghe ore di lavoro, ci regalava questo tesoro che consumavano centellinandolo. Tutto questo questo per dire che non l’avevo mai fatta in casa. Che sia presa da un attacco di una nonnite (= faccio tutto da me)? Non lo so’. La ricetta di base l’ho trovata in una rivista francese Saveurs, semplice, genuina, curata e con belle foto. Solo che appena ho visto che c’era la fava tonka mi sono detta “oh noo, ancora”. Tenete presente che da qualche anno a questa parte è la gran moda qui, al punto che la si vede spuntare dappertutto, sul pesce ecc. In realtà, arrivata a Parigi sono stata colpita da raptus “devo comprare tutti i prodotti strani modaioli del mondo” e poi mi ritrovavo con la dispensa piena di cosine spesso deludenti e comunque poco utilizzabili. Quindi sono passata alla fase successiva di resistenza (molto debole a dire il vero) passiva. E per la fava tonka ho avuto torto. Ha un profumo inebriante, profondo e forte, tra la mandorla amara, il caramello e la vaniglia. Profumi dolci e familiari che si sposano alla perfezione con i marroni. Anzi, rispetto alla sola vaniglia trovo gli dia più personalità. Insomma questa marmellata rapida e facile (avendo già i marroni belli che lessati) è meravigliosa, si mangia a cucchiaiate!

Marmellata di marroni alla fava tonka e vaniglia (per 600-700 g circa)

– 400 g di marroni (o castagne) lessati e spellati (anche confezionate al naturale)
– 250 g di zucchero semolato (o 300 g di zucchero di canna)
– ½ fava tonka (da grattuggiare, con la microplane è meglio 😉 e i semi di una bacca di vaniglia (oppure unicamente i semi di due bacche di vaniglia)
– 220 g d’acqua
1. Sterilizzare i recipienti già lavati ed asciugati, con il loro coperchio, in forno a 130°C per dieci minuti. Spegnere e lasciarli in forno
2. Schiacciare i marroni con il passaverdure (visto che da me la metà si bloccava ho recuperato anche cio’ che non è passato). In una pentola versare i marroni, lo zucchero e l’acqua. Aromatizzare con la fava tonka e la vaniglia. Portare a bollore e far bollire a fuoco medio per un quarto d’ora circa. Il tutto deve candire ed inspessirsi. Spegnere e frullare rapidamente. Versare la crema nei barattoli, rovesciarli per creare il vuoto e volendo passarli ancora qualche minuto in forno a 130°C (sempre rovesciati).

49 réflexions au sujet de “Confiture de marrons à la fève tonka et à la vanille”

  1. La fava tonka? mai sentita! Si scoprono sempre un sacco di cose!
    Provero' con la vaniglia, appena mi arriva l'ordine che ho fatto!
    Pensavo anche io, quest'anno di farla, con i marroni del castagneto della mia mamma. Fagiolino è golosissimo di quella della coop: ma se gliela fa la sua mammina.. sara' di sicuro meglio!!
    Grazie e buon fine settimana!

    Le foto sono stupende. Scusa se sono ripetitiva, te lo dico sempre!

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  2. ciao dada!!!!
    la confettura di marroni mi piace moltissimo, fra l'altro è fra gli ingredienti di una torta che faccio generalmente in inverno ed è golosissima. io te la copierei al volo, ma devo scoprire dove comperare la fava tonka!
    buona giornata

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  3. Sono arrivata qui di corsa, dopo aver avvistato le foto su flickr (sempre bellissime) e leggere la ricetta è stato illuminante: quest'anno mi vorrei cimentate con questa confettura.
    Mi pice questa veriosne all'aroma di vaniglia e fave tonka :))
    P.S.: lo scorso inverno stavo acquistando le fave tonka su intenet, ma sul sito dove ho fatto l'ordine non erano al momento disponibili ….
    Baci

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  4. Oggi non avrei potuto chiedere di più… 🙂
    Ho una bella scorta di bacche di fava tonka che curo come fossero mie figlie, ma il problema è che qua questa spezia è praticamente sconosciuta. Non sai la fatica per trovare 6 (giuro solo 6) ricette che la utilizzassero… E penso che 3 sono di Daniela!!!
    Io me ne sono innamorata… Sembra la spezia fatta apposta per me.
    Questa tua marmellata molto probabilmente sarà il must del mio autunno/inverno… Aspetta solo che mi arrivino dei favolosi marroni e via tutti in pentola!!!
    Grazie di cuore e buona giornata.

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  5. Adoro la marronata!!!Eh sì arrendiamoci almeno alle dolcezze del'autunno, visto che non possiamo cambiare le cose!
    Sta fav tonka devo recuperarla, ma non so dove.Buon weekend!
    bacione

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  6. ammetto: a sbucciare castagna per castagna no n mi ci vedo..quelle confezionate già meglio…ma mi piace la tua ricetta, anche perchè ho la fava tonka ma ancora non l'ho usata!!!

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  7. Bellissimi colori per questa foto, io mi ci tufferei dentro a quel vasetto! Non avevo mai pensato di poterla preparare in casa, pensando di partire dal prodotto crudo mi sembra una faticaccia..qui non si trovano già belli che lessati e spellati!

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  8. Ciao Dada. Da bambina la confettura di castagne non volevo neanche vederla. Aveva un pò il colore del cioccolato, ma il gusto era tutt'altra cosa. E così, al primo assaggio è stata una delusione. Ho impiegato un pò a convertirmi e concordo con te che è favolosa. Ammetto di non averla mai preparata .. ma l'autunno è lungo … vedrò … Buon WE Manu

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  9. @ Saveurs et gourmandises: merci, tu es très gentille. Moi aussi je l'ai toujours achetée jusqu'à celle-ci 😉

    @ Babs: buona vero? Me la mangerei a cucchiaiate 🙂 Se vuoi te ne mando un po'di fava? 😉

    @ Lenny: se trovi i marroni lessati (o hai la pazienza di farlo) prova, come vedi è facile e mooolto goloso. Come dicevo a Babs te ne posso mandare un po' (vista la quantità che si usa le mie saranno finite nel 2020) Baci!

    @ Vally: non so' se si trovano in Italia (almeno io a Roma non le ho viste) si tratta di castagne o marroni lessati e messi in boccale o scatola, quindi non dolci. Li vendono cosi' in genere per accompagnare gli arrosti. Grazie e a presto

    @ Gaia: per la fava tonka, qui la vedi su quasi tutte le "cartes", fà molto in e spesso a sproposito. Comunque con la buona vaniglia è ottima lo stesso questa marmellata. Che fortuna il castagneto! Se cominci da zero è lungo, ma ne vale proprio la pena. Se poi hai dei golosini in casa (comunque quella della coop in effetti non è male)
    Ti ringrazio per i complimenti non sei ripetitiva anzi (anche perché sono raramente soddisfatta, quindi mi aiuti ;-). Buona serata

    @ Libri e Cannella: grazie! Comunque prova almeno con la vaniglia…

    @ Carolina: grazie a te! Non pensavo colmarti a tal punto. Se vuoi ne proporro' altre di ricettine con la fava tonka. E' una spezia esotica ma cosy allo stesso tempo vero? Buona serata cara

    @ Lydia: grazie come sempre. Se vuoi ce lo possiamo finire insieme di nascosto 🙂

    @ Saretta: anche a me piace da morire. Per la fava tonka penso su internet la trovi, comunque se ne usa pochissimo, quindi vedi te 😉 Bacione e buon week end anche a te

    @ Rosa: merci, bises et bon week end à toi aussi

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  10. @ mamie caillou: n'est-ce pas? 😉

    @ Genny: neanch'io mi ci vedo quindi se trovi quelle confezionate è mooolto meglio ;-). La fava tonka non è facile da trovare è particolare, calda, forte e speziata. Comunque se ne usa pochissimo (come la noce moscata è tossica in dosi massiccie ma non c'è rischio)

    @ Micaela: grazie!

    @ Gracianne: merci et bienvenue!

    @ Clea: j'étais comme toi ;-). Mais elle m'a plu, finalment c'est fort mais le parfum est familier. Merci beaucoup pour ton passage

    @ Hélène: merci! Parfait pour les cadeaux maison en effet

    @ Katty: grazie e buon fine settimana anche a te!

    @ Forchettina irriverente: capisco la tua delusione. Spesso alcuni ingredienti o piatti non ci piacciono semplicemente preché abbiamo delle aspettative diverse. E' complicato il gusto! ;-). Anch'io non l'avevo mai preparata sino ad ora. Buon WE anche a te

    @ Sabrine d'aubergine! copia copia 😉 Prego!

    @ Chapot: merci beaucoup. Pour moi aussi c'était une première et je n'ai pas été déçue 🙂

    @ Elga: grazie! Eh si' partire dal prodotto crudo è un po' faticoso in effetti 🙂

    @ Fra: Fammi sapere! un bacione

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  11. no mai fatta ma mangiata si e l'ho trovata buonissima certamente farla da se é un gran piacere e poi per noi che siamo sempre a pasticciare che piacere é se non ce la fabbrichiamo almeno una volta?, sono anch'io con fave tonka, paprica affumicate thè verde matha, e tante altre bizzarrie da blog…per certi versi soddisfatta ma la dispensa ;(( cade addosso!
    A presto 😉

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  12. Je me souviens avoir eu un certain rejet de la confiture de chataignes… mais il faudrait essayer avec les marrons, pour voir, et avec le petit goût qu'apporte la fève tonka je suis conquise!

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  13. Ciao dada 🙂
    mi dispiace un sacco non poterti scrivere in francese, (di solito scrivo nella lingua del blog, e qui è tutto in francese 🙂 a parte le versioni in ita delle ricette 🙂 ) purtroppo è una lingua che non ho mai studiato. capisco leggendo (soprattutto ricette) ma non so assolutamente né parlarlo né scriverlo

    volevo dirti (sai che novità…………)
    che adoro il tuo blog, e mi salvo tutte le tue ricettina (dolci)
    ancora non ho fatto niente, ma ne ho adocchiate alcune che non tarderò a fare 🙂
    grazie per tutte le tue splendide ricette e foto

    Serena

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  14. merci pour le clin d'oeil et la citation. l'an passé, j'ai ramassé des marrons et je me suis lancé dans la préparation difficile, c'est à dire ôter la peau… mais c'est tellement bon. ta confiture me donne maintenant l'envie de faire des gauffres et de tartiner

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  15. Grazie a te (e ai tuoi consigli parigini) adesso la fava Tonka ce l'ho anch'io!
    Devo dire che la pensavo come te all'inizio, ero un po' scettica nei confronti di tutte queste figatine/novità da fissati… ma la fava tonka è stata una rivelazione.
    E' un connubio perfetto dei miei aromi preferiti: mandorla, vaniglia, caramello… non posso più farne a meno.
    Foto di un romanticismo che mi commuove.
    Un bacione,
    m.

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  16. Bonjour Dada,
    Félicitations pour ton Classement !
    Les résultats du Concours Photo : "Manger des Yeux !" sont en ligne 😉
    A très Bientôt !

    Ps : les membres du Jury peuvent aussi envoyer des Photos juste pour le Fun … Je dis ça pour les Champignons de ce mois 😉

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    • Bonjour Cathy ! Tout d'abord un grand merci pour vos compliments, je suis ravie que le blog vous plaise.
      On trouve en général la fève tonka dans des épicerie fines ou sur le net. Vous pouvez la remplacer par de la vanille mais ce n'est pas pareil évidemment 🙂
      Meilleurs voeux !

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  17. Ciao, volevo sapere se al posto della castagne posso usale la pate de marrons…è giusto perchè ne devo comprare un buon quantitativo per fare il tuo mont blanc, e credo mi basterebbe anche per fare la creme de marrons…ma non so se va bene! Grazie

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    • Ciao Architest,
      Non saprei, non ho mai provato ma così ad occhio potrebbe funzionare. L'unica cosa è che la pâte de marron è veramente densa e compatta da lavorare… Fammi sapere!

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